Accecato dalla gelosia, tortura il cucciolo di cane della fidanzata

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By lotta75

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Cuccioli vittime non  solo della crudeltà dell’uomo ma anche dei loro sentimenti  negativi. Nel mese di aprile di quest’anno, a Billingham, nel Regno Unito, un cucciolo di cane di 5 mesi è stato torturato da un ragazzo di 19 anni, Anthony Bruce, accecato dalla gelosia. Il giovane non accettava il fatto che la fidanzata riservasse più attenzioni al cane. E così, in un raptus, Bruce ha tentato di affogare l’animale che ha perso coscienza nella vasca da bagno. Il giovane ha raccontato di essere stato preso da una sensazione di rabbia mentre lo stava  lavando per togliere del sangue dall’orecchio dopo che il cucciolo era stato morso da un altro cane. Il cucciolo  di nome Benji  fino a fargli perdere coscienza. In un secondo tempo gli ha fatto ingerire della carta igienica, sapendo che il cucciolo  non l’avrebbe potuta digerire.

Il povero cane di nome Benji è stato ricoverato d’urgenza  e nonostante lo sforzo dei veterinari che hanno sottoposto il cucciolo ad un intervento chirurgico per rimuovere la carta dall’intestino, la piccola creatura non ce l’ha fatta, morendo al termine di terribili sofferenze.
Una crudeltà che non è di certo passata in secondo piano tanto che la North Tyneside Magistrates Court ha condannato Bruce, che si è detto pentito e cosciente delle atrocità commesse.  Il giovane dovrà scontare una pensa di 16 settimane in un istituto per giovani problematici. Inoltre, la Corte ha stabilito che il ragazzo non potrà più avere un animale di proprietà per il resto della sua vita.

Il caso è rimbalzato sulla cronaca dopo che un utente ha contattato la RSPCA, organizzazione di tutela animali, che ha deciso di denunciare Bruce per maltrattamento e uccisione di animali,

Denise Jackman, l’avvocato della RSPCA ha sostenuto che “questa sofferenza inflitta al cane non era necessaria e poteva essere evitata”. Dal canto suo, la difesa ha sostenuto che il ragazzo  ha vissuto un’infanzia difficile, con problemi legati all’ansia.

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