Salvati dai ring di combattimento, il destino dei pit bull del giocatore Michael Vick

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By lotta75

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CHERRY

E’ stato salvato nel 2008,  durante un’operazione in cui furono sequestrati ventidue cani da combattimento nella tenuta del noto giocatore di football americano Michael Vick che organizzava lotte illegali, per cui ha scontato una pena di 18 mesi di carcere, ammettendo di aver ucciso anche lui diversi esemplari.

CASO VICK– Uscito dal carcere, Vick confessò di essere pentito per quanto aveva fatto, chiedendo scusa e annunciando che voleva riscattarsi aiutando gli animali. Ma ovviamente, gli animalisti rimasero scettici,mentre Vick tornò in campo. Il giocatore sollevò di nuovo uno scandalo quando nel 2010 adottò un cane,tanto che il presidente della Humane Society Wayne Pacelle commentò che “sono felice che Vick sia andato in prigione e sono felice che ne sia uscito, che sia tornato a giocare e che abbia una famiglia, ma il fatto del cane è spaventoso e nauseante. Vick aveva di recente sostenuto che era ingiusto che non potesse averne uno. Sì, ingiusto. Ora è autorizzato a possederne di nuovo, e la storia dei combattimenti fra cani fa parte del passato, ma ci sono suoni che riecheggiano per sempre. Come proprietario di cani io stesso, non posso dimenticare ciò di cui si è macchiato. Quel discorso su come bagnava i cani con l’acqua per poi ucciderli con le scosse elettriche. Su come li impiccava, affogava e ne sbatteva i corpi per terra. Dovrebbe essere in grado di condurre una vita normale ma non dovrebbe possedere un cane. Mai più”.

Il caso del sequestro ebbe un’enorme risonanza mediatica mentre gli esemplari furono accolti nel rifugio Best Friends Animal Sanctuary nello Utah. Un uomo di nome Paul Fiaccone vide un esemplare di nome Cherry in un documentario andato in onda sul canale del National Geographic Channel e chiamò subito il centro per adottarlo. “Mi sono innamorato di Cherry. Ero certo che gli avrei dato una casa ideale per lei”, ha raccontato Fiaccone.

CHERRY – La storia di Cherry è una di quelle raccontate nel pluripremiato documentario intitolato “The Champions“, diretto da Darcy  Dennett. uscito nell’ottobre 2015, che racconta la storia del sequestro di questi cani da combattimento.

Come tutti gli altri esemplari, Cherry era un cane traumatizzato che non conosceva la socializzazione e aveva paura di tutto: “Era spaventata, nervosa in presenza delle persone e al guinzaglio”, ricorda Michelle Weaver, direttrice del rifugio Best Friends. Il cane arrivò al rifugio ad un anno e mezzo con diverse lesioni, per cui fu sottoposto ad un intervento ad un occhio. Quando i volontari del centro, la liberarono videro Cherry correre e mettersi  giocare con un peluche che lanciò in aria. Un comportamento di gioia che rassicurò  gli operatori, speranzosi sul suo recupero anche se di fronte a novità, si bloccava sempre. Dopo diversi mesi, la piccola Cherry iniziò a socializzare con un altro cane di nome Willie ma poi dovettero separarle perché Willie divenne aggressiva.Un secondo tentativo fu invece vincente e Cherry divenne amica di un esemplare chiamato Handsome Dan. Lentamente, imparando a giocare tra di loro, questi due esemplari traumatizzati dimenticarono la paura che avevano nei riguardi dell’uomo e la personalità di Cherry iniziò ad uscire: “All’interno di quel cane spaventato c’era un clown”, commenta la Weaver.

IL VERO INCONTRO–  A distanza di un anno dal suo arrivo nel rifugio, Cherry incontrò per la prima  volta quelli che  sarebbero stati la sua famiglia: Paul Fiaccone e la moglie Melissa e il loro cane, Madison, un incrocio di pit bull. La coppia iniziò ad approcciarsi al cane nel settembre del 2009 e nel mese di marzo 2010, Cherry era pronta per una nuova vita con loro.

“E’ stato un periodo molto difficile perché era ancora molto diffidente con gli estranei”, ricorda Fiaccone.

La prima volta che si sono incontrati Cherry era nascosto sotto al tavolo della Weaver e Madison era stancao del viaggio in auto. Solo dopo 45 minuti Cherry si è avvicinato a Madison. Paul era certo che il suo cane sarebbe stato la spalla sulla quale contare per tranquillizzare Cherry e così è stato.Il cane ha aiutato Cherry a socializzare e a prendere sicurezza. “In realtà avevamo sottovalutato come potesse essere perfetto dinanzi a tutta la situazione. Ripensando a quel periodo, è stato veramente sorprendente il modo in cui si è comportato con Madison”.

CHERRY E WALKER– Da sei anni ormai Cherry vive con la sua nuova famiglia che si è arricchita di un figlio e due gatti, tra i quali un gattino tutto nero di nome Walker, diventato l’amico del cuore di Cherry.
“Cherry gioca sempre con lui, lo prende dal collo portandolo sul divano. E’ incredibilmente delicata con Walker”, racconta Fiaccone. Lo scorso anno, Madison è deceduto e da quel momento, Cherry non sembrava interessata ad altri cani fino  a quando, recentemente, è arrivata una nuova cagnolina di nome Eleonor, abbandonata dalla sua famiglia.
“E’ come se lo avesse scelto lei”, ha commentato Paul. Infatti, Cherry ha iniziato a prendere il ruolo di guida per Eleonor.

Ecco il trailer del documentario:

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