Il calore nella gatta: dal primo ciclo fino alla gravidanza, ecco un video che ce lo spiega

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By Beatrice Masi

Gatti, Salute dei Gatti


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Quando si parla di calore della gatta non tutti sanno come si sviluppa e quante fasi prevede. Nella scheda di oggi vi spiegheremo al meglio come comportarsi durante il calore della nostra gattina. L’apparato riproduttore della gatta è composto da: Ovaio, Utero che comprende le corna uterine e le tube uterine(salpinge) , corpo dell’utero, collo dell’utero, cervice e vulva. Il complesso, vulva e collo dell’utero, formano la vagina.

L’ ovaio è di forma ovalare, misura 1 x 0.3 x 0.5 cm, si trova caudalmente al rene ed è sostenuto dal mesovario. La Salpinge ha una lunghezza di 5-6 cm, ha inizio con un decorso craniale, poi laterale e infine caudale, proseguendo poi con il corno uterino.  Utero è composto a sua volta da: Le Corna uterine di lunghezza 10 cm circa; Il Corpo uterino di circa 2 centimetri, parete + spessa; dalla Cervice facente parte del collo dell’utero a parete inspessita, a circa 4.0-4.5 cm dalla vulva che forma un angolo ottuso con la vagina.

La Vagina che va dalla cervice alla regione dell’imene e ha una lunghezza di circa 2,5 cm con presenza di una piega mediana dorsale.  Il Seno uro-genitale è una struttura non distensibile di circa 1-2 cm, se stimolato, l’animale produce vocalizzi (simili all’accoppiamento).  Clitoride che corrispondente al pene del maschio ed è localizzato sul pavimento della fossa clitoridea. La Vulva localizzata ventralmente all’ano.

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Quali sono i vari periodi del calore di una gatta?

Le fase antecedente alla maturità sessuale è la pubertà. L’eta va dai 4 ai 18 mesi con una media di 9-10 mesi. Varia a seconda del tipo di gatto:

  • incrocio libero di girovagare 7 mesi
  • gatto orientale pelo corto 5 mesi
  • gatto orientale pelo lungo 1 anno

Le fasi del calore della gatta sono 5: Proestro, Estro, Interestro, Diestro, Anaestro.

Il proestro è presente solo in pochi soggetti (16%). Prevede lo strofinamento di testa e collo ma assenza di disponibilità all’accoppiamento. Aumento dell’estrogeno ematico. L’ Estro indica disponibilità all’accoppiamento con un Picco di attività follicolare ed estrogenica  e la Durata va da 2 a 19 giorni e non è influenzata dall’ovulazione. La frequenza dei cicli estrali è ridotta nei gatti a pelo lungo e british short hair.

L’Interestro  ha un basso livello di estrogeni con assenza di segni o recettività sessuale e dura dalle 2 alle 3 settimane (8-10 giorni). Il Diestro ha una fase di dominanza progestinica con una durata di circa 40 giorni in gatte con pseudogravidanza (no segnale luteolitico). Dura circa 65 gionri in gatte con gestazione per poi ritornare in estro dopo 7-10 giorni dalla luteolisi (rottura del corpo luteo). L’Anaestro è il periodo senza attivita sessuale con livelli basali di estradiolo e progesterone.

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Come comportarsi durante il calore della nostra gatta

La gatta subisce delle modificazioni quando è in estro (gatta disponibile all’accoppiamento).
Durante la fase follicolare c’è:

  1. Un Aumento della profondità del fornice
  2. Diminuzione dell’altezza vaginale a livello
    della cervice
  3. Diminuzione dell’angolo cervico-vaginale
  4. Aumento della piega mediana dorsale

La gatta è una specie a OVULAZIONE INDOTTA, ciò vuol dire  che solo dopo l’accoppiamento avviene l’ovulazione con conseguente picco dell’ormone LH (ormone luteinizzante che regola le gonadi).

  • gatte che hanno ovulato ma non sono gravide (pseudogravidanza) ritornano in estro in media entro 45 gg
  • gatte che non hanno ovulato ritornano in calore entro 16-21 gg
  • gatte che hanno ovulato e sono rimaste gravide ritornano in calore in media entro 100 giorni (dipende dalla durata della lattazione).

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La nostra gatta rimane incinta nel periodo del calore: ecco cosa fare.

La gravidanza: La gravidanza nella gatta dura due mesi e si suddivide in diverse fasi. La prima fase, generalmente della durata di due settimane, è simile a quella della donna. Anche la gatta può provare nausee e rigurgito. Un segnale di una gravidanza in corso, potrebbe essere l’inappetenza. A circa metà gravidanza, la gatta inizia a mostrare una pancia sempre più grande.  Al tatto, si potranno sentire i gattini muoversi tanto da ipotizzare un numero.

La gatta inizia la fase terminale una settimana prima del parto, con segnali molto evidenti. I capezzoli si ingrossano, potrebbero esserci piccole perdite di latte e l’animale preferirà sonnecchiare per tutto il giorno. È il periodo adatto per costruire un piccolo nido, una cuccia lontana da occhi indiscreti che l’animale sceglierà. Il Parto: Oltre a miagolii lamentosi, l’animale si leccherà i genitali e perderà dei fluidi corporei. Se si tratta della prima gravidanza, il felino potrebbe dimostrarsi anche molto ansioso, rendendo così l’operazione più complicata. Dall’inizio del travaglio, passa circa un’ora prima del parto dei piccoli a una distanza di una decina di minuti l’uno dall’altro. Nato l’ultimo cucciolo, la mamma li pulirà tutti e sarà propensa all’allattamento.

B.M

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