Zebre nella neve, tribunale condanna circo

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By Antonio Papa

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E’ giunta la condanna per maltrattamento di animali da parte del Tribunale di Asti per il Circo ‘Desireè Caroli’, che dovrà pagare tremila euro di multa per il reato di detenzione incompatibile riguardo a due zebre. Nel 2012 venne riscontrato che i due animali furono chiusi senza alcun riparo all’interno di un angusto recinto, in condizioni climatiche decisamente sfavorevoli. La cosa ha avuto ripercussioni sulla salute psico-fisica degli animali, che addirittura si trovavano costrette a vivere nella neve durante la stagione invernale. Non certo una situazione ideale per questi esemplari molto diffusi in diverse regioni dell’Africa. Era stata la LAV a denunciare il pietoso stato di detenzione delle due zebre alle apposite autorità giudiziarie. Dopo una serie di batti e ribatti di natura penale si è giunti infine al rito ordinario con il quale il circo è stato condannato.

E per la LAV l’epilogo della vicenda rappresenta un qualcosa di significativo: l’associazione animalista afferma in una nota: “Si tratta di una sentenza molto importante, con la quale viene posto in evidenza un comportamento senza scrupoli o rispetto per la dignità che viene riservato a certi animali. I circhi non hanno zone franche e la legge deve garantire e tutelare gli animali che vi si trovano costretti a vivere. Per noi della LAV è inaccettabile sottoporre la fauna di qualsiasi specie a delle abitudini e degli stili di vita crudeli e non compatibili con quella che è la propria natura. Per fortuna sono in aumento i Paesi in Europa e nel mondo che stanno ponendo dei paletti all’utilizzo degli animali nei circhi: nella sola UE vi sono 18 stati ad aver operato in tal senso, e secondo l’ultimo rapporto Eurispes almeno il 70% degli italiani è contrario alla messa in scena di animali nel circo”.

La LAV si augura che anche il Governo faccia qualcosa in questo senso con l’approvazione di leggi che possano disciplinare gli spettacoli circensi limitandone l’impiego di animali, cosa che come principale effetto positivo potrebbe avere la rivalorizzazione del ruolo artistico svolto dagli umani. “Il 3 o 4 dicembre prossimi LAV si farà sentire in moltissime piazze d’Italia con una mobilitazione su scala nazionale per sottolineare la necessità di questa riforma”. E se volete stupirvi in negativo con altre forme di maltrattamento o peggio contro le zebre leggete questa incredibile notizia.

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