Catturato perché uccide a sangue freddo due cagnoline e poi posta la foto su Facebook! Assolto per questo assurdo motivo!

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By Andrea caroletti

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Ormai la spettacolarizzazione di eventi, spesso anche tragici, non sembra avere più confini. L’ultima storia, che lascia davvero senza parole, in questo senso è di poche ora fa. Un esaltato (è proprio il caso di definirlo così) ha, senza alcun motivo, ucciso a colpi di arma da fuoco due indifese cagnoline nel giardino di casa propria ed ha poi deciso di “condividere” questa follia aberrante con il popolo del web. Ha postato, come se nulla fosse, sul suo profilo Facebook la foto dei due cani ormai inermi. Rintracciato e denunciato alle autorità è stato poi fermato dai Carabinieri, ai quali ha dichiarato tranquillamente di aver trucidato Whoopy e Maya (questi i nomi dei due cani brutalmente uccisi) ma poi è arrivata un altra beffa, quella che fa decisamente più male. Appurato il tutto il giudice ha deciso che non sussistevano dei validi motivi per convalidare il fermo dell’uomo, che dunque è stato rimesso in libertà. Una cosa che ha fatto indignare il popolo del web, che ha subito mostrato la sua solidarietà alla donna che ha subito questa duplice ingiustizia, e che per sensibilizzare su un problema che si sta facendo sempre più annoso, ha trovato la forza di fotografare l’accaduto e postare a sua volta la foto dei suoi due cani trucidati su Facebook. Dal web è partita una campagna sotto l’hastag #Controlaviolenzasuglianimali per sensibilizzare e portare alla luce fatti come questi, che devono essere segnalati e condannati, con la speranza che presto arrivino leggi severe contro chi commette questi crimini.

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