Anche quando sono rimasti senza una casa, il loro cane non ha mai smesso di farli sorridere

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By lotta75

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@Facebook/Tara Michelle Shanea King

 

Gli animali domestici portano allegria e gioia nel quotidiano delle persone che, spesso, prese dagli impegni e dai sacrifici, difficilmente si accorgono che quelle dolci creature, che sono al loro fianco, possono essere il rimedio di tutti i mali. Sembra un luogo comune, ma sicuramente, vale la pena ricordarlo. In questo ambito, c’è chi può testimoniare qualcosa al riguardo e si tratta di una coppia di Louisville nel Kentucky che viveva in un complesso residenziale, dove nel 2014, trovò in una notte di temporale, un cagnolino di taglia piccola. La giovane donna, Tara King, soccorse il cane, portandolo a casa, rifocillandolo e tenendolo al caldo. All’indomani, il cagnolino che sembrava denutrito venne portato dal veterinario per verificare il microchip e se avesse un padrone. Ovviamente, il cane ne era privo e pur di non mandarlo al canile, i due giovani coniugi decisero di tenerlo a casa, fino a quando non si sarebbe trovato il proprietario. A distanza di diverse settimane, nessun rivendicò il povero animaletto e così la coppia decise di adottarlo, chiamandolo Winston.

Quella è stata una delle scelte che per Tana e il compagno fu provvidenziale. Infatti, i due giovani ragazzi persero il lavoro e furono costretti a lasciare la loro casa e ad andare a vivere dai parenti, ma dopo delle lite tra famigliari, dovettero trovare un rifugio di emergenza all’interno di un container dove vi era solo un divano. In tutto ciò, i due non abbandonarono mai il loro compagno peloso: “Non si lamentava mai, anche se a volte aveva lo sguardo triste”, ricorda la giovane donna, in un’intervista a Thedodo.

Per fortuna, il compagno di Tara aveva ritrovato un lavoro ma non aveva una macchina per andarci. E così, i due ragazzi dovettero percorrere lunghi tragitti a piedi per raggiungere i mezzi pubblici: “Un giorno- ricorda Tara- vi erano 46° sotto zero e quando siamo arrivati al container non avevamo neanche una coperta per coprirci”. Winston, sempre al loro fianco, nonostante tremasse dal freddo, non aveva perso la sua allegria ma per riscaldarlo, Tara lo infilò sotto alla giacca.

Alla fine, la giovane coppia trovò qualche soldo per pagarsi una camera di motel e passarono alcune freddi notti al caldo: “In realtà fu difficile trovare un motel che accettava i cani. Quella prima sera, Winston ebbe un lungo bagno caldo e rilassante”, ricorda Tara.

I giovani trovarono finalmente una casa che si potevano permettere e i primi tempi, dormirono sul pavimento perché non avevano abbastanza soldi per acquistare dei mobili. La vita sembrava essere tornata a sorridere ma ancora una volta, i due ragazzi dopo diversi mesi, con le rate della macchina da pagare e l’affitto, dovettero lasciare di nuovo la casa, trovando un rifugio da un amico.

Winston non perse mai la speranza e continuava a regalare sorrisi ai suoi padroni: “Era esausto come noi e lo si vedeva nel suo sguardo, ma non poteva dircelo”.

A febbraio del 2016, i ragazzi sono riusciti a trovare un’altra casa e il quotidiano con Winston al loro fianco è tornato nella normalità, fino a quando, racconta la giovane donna, il compagno non ha perso il lavoro e adesso tutti e tre sono costretti ad affrontare nuove sfide.

Ma Tara ripensando a tutti i problemi che è riuscita a superare ha voluto lanciare un altro messaggio: “Sono arrivata fino a questo punto e non ho intenzione di rinunciare ancora una volta. Se posso aiutare qualcuno, lo voglio fare, raccontando la mia storia”, ha detto Tara che nonostante tutte le vicissitudini non ha mai e poi mai abbandonato il suo dolce Winston che aveva salvato, una notte di temporale e che l’ha aiutata a superare tutte le insidie che ha incontrato fino ad oggi.

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