Emergenza gelo: centinaia di animali morti di fame e di freddo. Cosa fare per aiutarli?

Foto dell'autore

By lotta75

News

@Getty images

 

L’ondata di maltempo si rivela una vera e propria calamità che ha provocato decine di vittime ma anche la morte di centinaia di animali.

Il gelo che si è abbattuto soprattutto nelle regioni centrali della penisola come Molise, Lazio e Abruzzo ha creato molti disagi, come per i canili rimasti sepolti dalla neve e isolati.

Secondo i dati diffusi dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), si sarebbero registrati almeno 650 cani morti di fame e di freddo nelle regioni interessate dall’ondata di gelo ai quali si aggiungerebbero decine di decessi per il freddo anche nelle zone di alta montagna in Basilicata e Calabria e segnalazioni di emergenza tra Campania e Sicilia.

Una situazione preoccupante per cui lo stesso presidente di Aidaa, Lorenzo Croce ha comunicato in una nota che “abbiamo anche segnalazioni di gatti trovati morti nelle stesse zone ma a differenza dei cani non è possibile avere al momento una stima perlomeno attendibile quello che chiediamo, specialmente nelle zone ad alta concentrazione di randagismo, è di mettere dei cibo preferibilmente croccantini e dell’acqua calda per poter sfamare e dissetare i randagi, gatti o cani che siano, rivolgiamo ancora l’appello a chi stalle o garage, in città come in campagna a lasciarli aperti affinché i randagi possano trovare giusto riparo specialmente in queste fredde notti”.

Un appello che in queste ore ha rivolto anche l’Ente Nazionale di protezione animali (Enpa) sia per gli animali domestici randagi che per la fauna selvatica.

Ecco un piccolo riassunto su come aiutare i nostri amici a 4zampe sia domestici, randagi che selvatici, clicca successiva

Impostazioni privacy