“Un rischio immane” Quello che viene trovato in questa attività lascia sgomenti!

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By Andrea caroletti

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Maxi sequestro in un attività di Vicenza. La Forestale è dovuta intervenire con la massima celerità per la pericolosità degli animali detenuti da un commerciante di Vicenza, che in barba ai, severi, regolamenti in quanto a detenzione di animali velenosi, era pronto alla commercializzazione di specie di rettili e ragni pericolosissimi. Tra i vari animali sequestrati sono stati rinvenuti caimani, crotali, un cobra alpino, una vipera soffiante, una vipera verde, una vipera del Gabon, due ragni di cui una tarantola delle zampe rosse del Messico, e due scorpioni. Il comune denominatore di tutti questi animali è il veleno. Esse infatti sono specie pericolosissime, ed al momento dei dovuti controlli l’esercente era sprovvisto di qualsiasi certificato inerente la provenienza delle specie indicate. Il tutto fa pensare che questi animali, dunque, fossero tutti giunti nel luogo dove sono stati sequestrati per vie traverse.

In Italia la legge per quel che riguarda la detenzione di specie animali velenose ha molte restrizioni, ed ormai soltanto in pochissime strutture, e con certificazioni molto specifiche, si ha la possibilità di ospitarli. L’operazione denominata “Deadly Viper” è stata condotta e portata a termine dal corpo forestale dello Stato, che si è occupata del sequestro delle varie specie. Un rischio immane quello corso dal titolare di questa attività, e da chi avrebbe potuto acquistare queste specie animali. Basti pensare che alcune di loro sono letali nel giro di breve per l’essere umano. Un morso del Caimano può determinare gravi danni. La Vipera del Gabon, poi, è considerato uno dei serpenti più pericolosi, ed il suo morso e tra i più letali e dolorosi che ci sono. Il Crotalo diamantino, poi, è la specie più velenosa del Nord-America a causa anche della grande quantità di veleno che può produrre. Gli animali sequestrati sono risultati tutti in buona salute.

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