Pompei, Ercole rinchiuso in canile: via a petizione ed appelli per l’adozione

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By Antonio Papa

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Pompei non ha più la sua mascotte. Ercole, il simpatico Pastore Tedesco che era di casa nei celebri scavi romani, è stato rinchiuso in un canile a causa della sua stazza, che a quanto pare avrebbe destato impressione in più di una persona nonostante la natura docile di questo cucciolone.

Addirittura alcuni cittadini del celebre centro in provincia di Napoli hanno rilasciato una petizione su Change.org per chiederne la liberazione, poi chiusa probabilmente per le richieste da parte di diverse persone di voler adottare Ercole, Non contenti, hanno anche rivolto un accorato appello al prefetto di Pompei, Donato Carfagna. Ecco il testo della nota:

“La presente per informarla di una grave ingiustizia fatta nel suo comune ai danni di un cittadino pompeano benvoluto amato e conosciuto da tutti. Un suo compaesano molto stimato, che ha accompagnato i turisti in visita al Paese, che accoglieva i bimbi presso l’Eden Park, e che in varie occasioni ha mostrato al mondo la parte bella sana e pura di Pompei attraverso anche il grande Benigni, ora è ingiustamente detenuto, accusato di essere troppo grosso di stazza e di incutere timore nonostante lei stesso sicuramente saprà che è un’anima buona e pia. Le sto parlando di Ercole, il famosissimo cagnolone che rallegrava la vista e il cuore di tutte le persone in visita e ai cittadini che lo amano. Ercole dal 15 dicembre è detenuto al canile convenzionato con il Suo comune. La voce degli animalisti è qui a chiederle di sopperire a questa gravissima ingiustizia e a rendere ERCOLE LIBERO. Nel link sotto Ercole in un fuori programma.

Ercole si trova adesso nel  canile di Ottaviano (NA), “Dog Park”. Contemporaneamente anche un cucciolo sempre di Pastore Tedesco se l’è passata brutta, e si spera che possa riuscire adesso a trovare una famiglia. Il fatto è avvenuto a Reggio Emilia.

Canile Dog Park – sito web

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