Lo aveva preso a bastonate, in pieno giorno, in mezzo alla strada

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By lotta75

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Immagini davvero forti, quelle di un tenero meticcio, chiamato Ambrosio, preso a bastonate sulla testa da un’anziana signora. Il caso è accaduto lo scorso settembre nel quartiere di Boa Vista, a Espiritu Santo in Brasile e sollevò lo sdegno sui social.

Grazie alla prontezza di un vicino che ha filmato la scena e di un’altra persona intervenuta per soccorrere il povero cane, la donna anziana è stata denunciata alle forze dell’ordine.

Dopo diversi giorni d’indagine, la signora venne arrestata per maltrattamento sugli animali, scontando la pena in carcere. Secondo le indiscrezioni, la donna aveva punito in quel modo il cane perché aveva morso un ragazzo di 15 anni. Il padre del giovane andò a chiedere delle spiegazioni alla proprietaria dell’animale, la quale se la prese con quel povero animale senza accertare i fatti.

Nel filmato si vede chiaramente il cane terrorizzato, tenuto con una corda legata al collo, che subisce le percosse che la donna senza pietà, in pieno giorno, ha inflitto sulla testa dell’animale e su tutto il corpo, picchiandolo senza tregua e come emerge dal video, con un ultima bastonata in testa, ha poi lasciando il cane inerme a terra. Immagini terrificanti che documentano, come nel caso di Angelo a Sangineto, quanto orrore subiscono queste creature indifese, vittime di una crudeltà inaudita. Non a caso, a Roma, proprio per denunciare queste forme di violenza e ricordare la sofferenza di migliaia di animali è stata dedicata una statua ad Angelo, diventato un simbolo.

Il cane venne recuperato da una coppia Carlos Ambrosio e sua moglie Marcela Mendes che lo portarono immediatamente dal veterinario, provvedendo alle prime cure e lanciando una raccolta fondi per poter continuare a trattare il povero animale che ha dovuto subire diversi interventi.

Infatti, le percosse avevano provocato non solo diverse fratture ma anche un trauma cranico che come conseguenza ha causato un’infezione ad un occhio che i veterinari hanno dovuto rimuovere in un secondo tempo.

A distanza di sei mesi, Ambrosio è di nuovo felice e circondato dall’affetto di quella coppia che lo soccorse e che in un secondo tempo ha deciso di adottarlo.

Un lieto fine e dopo tanta sofferenza, Ambrosio vive sereno con altri suoi simili con i quali condivide le sue giornate spensierato e giocando.

 

+++ATTENZIONE IMMAGINI CHE POSSONO LEDERE LA SENSIBILITA’ +++

Que todo el mundo vea la cara de esta bestia inmunda que fue detenida por maltratar a un perro a plena luz del día: #noalmaltratoanimal pic.twitter.com/vWFuTpPduC

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