Era un lager: cani in gabbia e maiali uccisi a colpi di pistola!

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By Antonio Papa

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I Carabinieri di Carrù, unitamente all’associazione EITAL di Fossano e con l’inviato di ‘Striscia la Notizia’, Edoardo Stoppa, hanno effettuato un blitz a Piozzo in aperta campagna, intervenendo in due cascine diventate oggetto nelle scorse settimane di numerose segnalazioni riguardo ad evidenti maltrattamenti di animali. In un caso è stato anche rinvenuto un allevamento non a norma di suini. Il proprietario avrebbe ucciso diversi maiali a colpi di pistola per poi macellarli senza alcun controllo sanitario.

Le forze dell’ordine hanno poi rinvenuto fucili e revolver detenute in maniera illegale. EITAL con i suoi volontari ha anche rinvenuto diverse carcasse di animali non correttamente smaltite. Per quanto riguarda i maiali uccisi, i loro corpi venivano venduti al prezzo di 50 euro l’uno, come riferisce Antonio Colonna, rappresentante dell’associazione animalista. Il fatto è avvenuto lo scorso 7 marzo, con l’ASL locale che ha svolto anche un ulteriore sopralluogo di verifica che potrebbe avere come conseguenza una serie di multe per il titolare, oltre ad una serie di prescrizioni.

L’uomo possedeva poi dei cani di piccola taglia tenuti in gabbia o legati a catene non regolamentari. Per lui è scattata una denuncia per maltrattamenti evidenti, gli animali gli verranno quasi sicuramente sequestrati. E purtroppo gli episodi di maltrattamento stanno emergendo in serie in questi primi mesi del 2017.

Per quanto riguarda le condizioni in cui erano tenuti i maiali, l’episodio ha ricordato quanto avvenuto il mese scorso in Francia, dove un documentario segreto ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica i barbari modi in cui gli animali da macello al suo interno venivano trattati. Le immagini hanno fatto il giro del mondo.

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