La trascinano in canile per abbandonarla, indifferenti al rischio eutanasia

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By lotta75

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Fa proprio male guardare alcune immagini come in questo video condiviso dall’associazione Rescue Dogs Rock di New York. Si tratta di una tenera esemplare, simil labrador, di nome Maya, che viene trascinata, nel pieno senso della parola, in un canile dove i padroni si vogliono liberare di lei, incuranti del fatto che la struttura sia uno dei canili con il più elevato tasso di soppressioni.

Nel filmato di pochi secondi, vediamo la cagnolina, con una corda improvvisata con la quale i proprietari stanno cercando di tirare il povero cane all’interno dell’ingresso.

Maya è evidentemente terrorizzata, con la coda tra le gambe, paralizzata dalla paura, sentendo forse l’odore di morte che abita la struttura. L’elemento forse più atroce è vedere un bambino, il figlio della coppia proprietaria di Maya, che incita la sua cagnolina, con la quale magari avrà giocato più di volta, tranquillizzandola con la voce per farla entrare: “Maya, Maya”, dice il bambino.  Parole che risuonano come un fulmine nei nostri animi e che ci fa capire l’intensità di un doppio e funesto gioco quello dell’innocenza tradita dall’innocenza: nessun pianto, nessun gesto che mostra un po’ di ripensamento da parte dei proprietari.

Fortunatamente, un operatore del canile aveva ripreso tutta la scena straziante, condividendo il video di Maya in rete per denunciare l’orrore di cui erano stati capaci i proprietari di questa dolce cagnolina. Il video è stato notato dai volontari della Rescue Dogs rock di New York che hanno fatto di tutto per rintracciare il luogo in cui era stata portata Maya, per farle risparmiare la vita, portandola via da quel canile.

“Inizialmente aveva cominciato a camminare allegramente al guinzaglio ma poi ad un tratto si è bloccata quando ha visto che doveva salire in auto. Ora, se gli si mette il guinzaglio è felice e pronta a seguirci ovunque”, hanno raccontato i volontari che si stanno prendendo cura di Maya in attesa di trovare per lei una nuova famgilia.

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