Ballano con delfino morto ad un festino di studenti: è caccia agli autori del gesto

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By lotta75

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E’ caccia agli studenti che nel corso di una festino hanno ballato con un delfino morto, filmando la scena per poi pubblicare il video sui social e in rete. Il fatto è accaduto in un complesso studentesco nella località di Pergamena, nei pressi di Cork, vicino al Cork Institute of Technology, in Irlanda.

Per individuare i responsabili, alcune associazioni animaliste hanno messo una taglia che arriva a 4mila euro a chiunque fornisca informazioni al riguardo. Immagini che provocano sconforto per la mancanza di rispetto nei riguardi di un animale. Molto probabilmente la carcassa del delfino morto è stata portata nella stanza dell’albergo e dopo il divertimento, i giovani l’hanno scaraventata addirittura fuori dalla finestra. Un operaio dell’albergo all’indomani ha poi ritrovato il corpo del delfino che ha provveduto a smaltire in base alle norme di legge.

Sul caso è intervenuto anche il noto capitano Paul Watson sottolineando che quello che hanno fatto gli studenti è illegale: “E’ un crimine. Chi fa del male o detiene un animale selvatico protetto viola la legge. Non avrebbero dovuto toccarlo né tanto meno spostarlo”, ha commentato Watson ad un emittente radiofonica.

In base alle indiscrezioni trapelate dall’Independent.ie pare che due giovani estranei alla facoltà abbiano preso parte alla festa degli studenti e che sarebbero stati loro a portare la carcassa del mammifero marino al party.

Una mortificazione e un’umiliazione degli esseri viventi messa in scena da giovani definiti “idioti” , così dichiarato dal portavoce della protezione animale di Cork, la Society for the Prevention of Cruelty to Animals.

Non è dato sapere chi siano i responsabili di questa azione e come siano entrati in possesso del corpo dell’animale. Al momento, lo stesso staff della struttura alberghiera dove si è tenuto il party, non ha rilasciato dichiarazioni.

Si tratta di un modo simile a chi si diverte a scattare selfie nelle località turistiche, indifferente alla sofferenza che viene provocata all’animale. Come in molti casi registrati di delfini morti, nella maggior parte dei casi, lungo le spiagge in Sud America dove affolla il turismo di massa e che ad esempio come accaduto nel mese di gennaio di quest’anno,  non sono rari episodi in cui, gli individui presi dall’euforia dell’incontro con un delfino, lo trascinano all’esterno dell’acqua per scattare delle fotografie, senza considerare che l’animale potrebbe rischiare di morire. Poco importa, lo scopo è quello di portarsi a casa il ricordo, come nel caso in Irlanda: non importa che il delfino sia morto. Nessuno di quei giovani si è chiesto quali siano state le cause del suo decesso o si è indignato nel trovare magari la sua carcassa lungo una spiaggia. Al contrario quei giovani avranno pensato di impressionare i presenti al festino, portandosi dietro il corpo dell’animale ormai privo di vita, in una specie di rituale macabro in cui vince il più forte.

 

 

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