Il cane è troppo ‘rumoroso’: litiga coi vicini e poi lo abbandona

Foto dell'autore

By Gabriele

News

(foto di repertorio)

Litiga coi vicini per il suo cane troppo ‘rumoroso’, così decide di disfarsene, legandolo a un palo della segnaletica stradale. E’ accaduto a Catania, dove una donna non si è fatta scrupoli nel ‘risolvere’ così una questione di rapporti di vicinato. La polizia ha però salvato il povero cane e quindi rintracciato la donna, che è stata denunciata per maltrattamenti agli animali.

Il cane abbandonato, insieme a un pastore tedesco di circa 4 mesi, anch’egli ritrovato nelle scorse ore, sono stati rifocillati e quindi affidati alle cure della struttura convenzionata con il Comune, il “Rifugio di Concetta”

Diverse le vicende simili delle quali vi abbiamo parlato nei giorni scorsi: ha rischiato di morire lì, sul terrazzo condominiale, senza acqua né riparo dal sole, un giovane meticcio, simile a un labrador, abbandonato dal padrone a Pero, nel milanese. Provvidenziale è stata la segnalazione di una vicina di casa, che abita nel palazzo di fronte e ha notato quel povero cane dimenarsi e cercare di arrampicarsi su uno dei parapetti del terrazzo, rischiando di cadere nel vuoto.

Aveva poi fatto discutere il caso di una cagnolina meticcia che è morta di stenti dopo essere stata lasciata da sola in casa dal suo padrone in un appartamento di Cesano Maderno, in provincia di Monza. Dalle indagini è risultato che l’uomo, un 56enne del luogo, ha smesso di pagare l’affitto circa tre mesi fa, quindi è sparito senza lasciare traccia.

A Monza, un povero cane è stato lasciato da solo in casa per circa un mese dal suo proprietario, un 39enne originario dello Sri Lanka, partito a inizio maggio per un viaggio nel suo paese. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, che sentivano i latrati dell’animale.

In precedenza, vi abbiamo parlato di una drammatica vicenda di abbandono di cani, avvenuta a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, dove cinque cuccioli appena nati sono stati trovati rinchiusi in un sacchetto. I piccolini sarebbero morti nel giro di poco tempo se non fosse stato per una donna che, passando nel luogo dell’abbandono, li ha notati all’interno di una busta di carta di quelle utilizzate solitamente per avvolgere il pane.

Aveva anche fatto discutere quanto accaduto a Casale Monferrato, dove una donna ha parcheggiato l’auto in piazza Castello lasciando all’interno il suo cane. La vicenda, che testimonia quanto a volte vi sia da parte dei proprietari di animali incuria piuttosto che spirito di protezione, si è risolta fortunatamente nel migliore dei modi.

C’è però il rovescio della medaglio, costituito da un dato assolutamente positivo: le adozioni di cani anziani con età superiore agli otto anni nei primi cinque mesi del 2017, nei cento canili monitorati da AIDAA, sono salite dalle 6.544 dello scorso anno alle 7.123 dei primi sei mesi. Si tratta sicuramente di un dato positivo anche perché quei cani rischiavano di passare il resto dei loro giorni nei canili, ma c’è un altro fattore positivo, più – per così dire – “politico”.

Sembra infatti che a fare da traino a questa impennata delle adozioni di cani sia stato l’impegno di Silvio Berlusconi. Qualche tempo fa, infatti, il leader di Forza Italia e sua figlia Marina adottarono i cani dal canile di Olbia. Da una ricerca dell’AIDAA, risulta che quella mossa ha convinto molti a seguirne l’esempio: su 500 intervistati, infatti, 130 hanno detto di essere stati condizionati da quella scelta di Berlusconi.

Impostazioni privacy