Partono in vacanza e lo lasciano sul terrazzo: trovata la carcassa in decomposizione

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By lotta75

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Parti in vacanza?
-Si! non vedo l’ora!
E il cane?
– Bè lo lascio sul balcone, con ciotole, acqua e cibo, sotto al sole.
Ma secondo te può restare da solo così?
– Ma certo. Lascio appena uno spiraglio con la persiana così può vedere casa e sentirsi sereno. Ma non lo faccio entrare, altrimenti sai il casino che ritrovo!

A distanza di pochi giorni dalla vicenda di un cane che si è gettato dal balcone a Firenze perché lasciato solo mentre la proprietaria era partita in vacanza, si registra un nuovo drammatico caso questa volta a Terni.
Un caso che lascia davvero perplessi non tanto sulla crudeltà, il maltrattamento o l’indifferenza alla sofferenza di un animale. La perplessità sta nel cercare di entrare nella mente di chi agisce in questo modo. Un po’ come CSI – Scena del crimine, una delle serie televisivi più amate.  A tal punto che sembra quasi irreale porci la domanda: Possibile che vi siano persone così prive di empatia e sensibilità che hanno un cane?

Anche perché un animale, nello specifico un cane non è di certo un giocattolo o un oggetto inanimato: interagisce ogni giorno con il padrone, prova affetto e dona amore. Una convivenza che richiede da parte delle persone tanta responsabilità. Al contempo, vivendo con un animale s’impara ad amarlo ogni giorno di più e solo il pensiero che gli possa accadere qualcosa, dovrebbe far letteralmente impazzire il padrone. Eppure, questi semplici meccanismi che sono l’ABC dei sentimenti umani evidentemente non sono universali. E’ l’amara constatazione che ogni volta sollevano casi di questo tipo.

L’ABBANDONO ESTIVO

Il periodo estivo si rivela essere la stagione più buia per i nostri amati compagni a 4zampe: tra abbandoni e maltrattamenti, pare che l’animo più maligno dell’uomo si svela in una delle stagioni più belle dell’anno. L’indifferenza e l’egoismo con i quali le persone agiscono sono sempre all’ordine del giorno nonostante in gran anticipo le associazioni e i media promuovono campagne anti abbandono. Ma non solo. Negli ultimi anni sono nate diverse iniziative, anche a costi contenuti, che vanno incontro alle esigenze dei vacanzieri con animali a seguito o a chi vuole lasciare il proprio animale per partire sereno. Tra pensioni, dog sitter a domicilio vi sono una miriade di opportunità. In realtà, basterebbe anche semplicemente scendere dal piedistallo, lasciare da parte l’orgoglio e la pedanteria e chiedere ad un famigliare o un vicino di casa, il favore per la custodia del cane. Ovviamente, si tratta di un gesto di umiltà troppo difficile da ammettere. Chi ci rimette però è una vita.

IL CANE MORTO LASCIATO IN BALCONE A TERNI

Purtroppo è successo di nuovo. Questa volta, a differenza del cane che si è salvato a Firenze, gettandosi nel vuoto dal balcone di casa, atterrando sulla tettoia dell’ingresso, a Terni, si è registrata la morte dell’animale. Il povero esemplare è stato addirittura trovato in uno stato avanzato di decomposizione. I proprietari, fregandosi altamente di come sarebbe stato, sono partiti in vacanza. Lo hanno lasciato sul balcone di casa, con ciotole di acqua e cibo e la serranda di casa abbassata in modo che l’animale non potesse entrare nell’appartamento.

Sul posto, dopo una segnalazione, sono giunti gli agenti del Nucleo di Vigilanza Ambientale della Polizia Municipale e tre guardie zoofile dell’Enpa. La scena di fronte alla quale si sono trovati era degna di un frame da film horror. Le ciotole erano completamente vuote, il cibo essiccato e l’acqua ovviamente evaporata del tutto. Gli agenti hanno solo potuto constatare il decesso dell’animale. La carcassa in decomposizione è stata trasferita presso l’istituto zooprofilattico per un esame autoptico che accerterà le cause del decesso. Il cane era regolarmente microchippato.

La proprietaria dell’animale, secondo le indiscrezioni sarà denunciata per uccisione di animali ai sensi dell’art. 544-bis c.p.  Chissà se adesso la padrona avrà un bel ricordo della vacanza?

C.D.

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