Un appello per Arno: non si hanno sue notizie da 15 giorni

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By Gabriele

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Arno (Facebook)

Una quindicina di giorni fa, Arno, un setter, è stato rapito da un ladro nella proprietà privata dove si trovava a Bevera, poi abbandonato. Il cane si aggirava a Vallecrosia, solo e ferito. Per questi i suoi proprietari continuano a lanciare appelli in caso di avvistamenti.

Nei giorni scorsi, un nuovo appello: “Sono ormai 11 giorni che manca da casa! Il nostro Arno merita di essere ritrovato per questo vi chiediamo nuovamente un aiuto, con una piccola ricompensa per chi lo troverà! Non esitate a fermarlo se lo vedete, sarà spaventato ma è tanto bravo!! Grazie per la collaborazione”. Tante le segnalazioni, ma nessuna si è rivelata fondata.

Secondo quanto spiegato, mentre i proprietari del terreno erano al lavoro, ignoti hanno commesso un furto. Rubati medicinali e allontanati capre, galline, gerbilli e cani. Federica Nicotera, proprietaria di Arno, denuncia: “Dei tre cani però. Uno è stato portato via: il nostro setter Arno”.

Le telecamere di videosorveglianza di un parcheggio a Olivetta San Michele mostrano poi un migrante che si aggira tra le vetture con Arno al guinzaglio. Federica spiega: “Lo hanno visto intorno alle 17,00. In quel momento non avevamo ancora sporto denuncia per cui nessuno sapeva che il cane era il nostro. Sappiamo che le forze dell’ordine hanno controllato l’uomo e gli hanno sequestrato anche un coltello“. Trovate nel terreno anche tracce di sangue del quale non si conoscono la provenienza.

“Hanno rapito il mio cucciolo”, poi il lieto fine

Nei giorni scorsi, un bambino di Taglio di Po, in provincia di Rovigo, ha vissuto ore d’ansia per il suo cucciolo del quale non riusciva ad avere più notizie. Si pensava a un furto, anche perché già un anno fa in circostanze analoghe la famiglia aveva visto rapire un cagnolino in giardino. Il cucciolo, una femminuccia, è stato però ritrovato: “Sono state le guardie venatorie volontarie, una delle quali vive vicino a casa mia, a riportarmi il cane”, spiega la mamma. Sembra probabile che la cagnolina sia riuscita a passare attraverso le inferriate.

“Mi spiace avere pensato subito a un furto, ma mi era già successo, ho trovato il bambino in lacrime, distrutto, e ho cercato di chiedere aiuto”, ha sottolineato la mamma del bimbo. Quindi ha raccontato: “Il cane è stato tratto in salvo da due Guardie venatorie volontarie perché si trovava sulla strada e metteva in pericolo la sua vita e l’incolumità delle persone, gli è stata data dimora in attesa del proprietario”.

GM

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