“Un picchio sta distruggendo la mia casa e nessuno può fare nulla”

Foto dell'autore

By Gabriele

News

(foto pubblico dominio)

Cristina Sacilotto, originaria di Pramaggiore, ma residente con il marito Walter Bet a Spilimbergo, da tempo ha convivenza difficile con un picchio. L’uccello, infatti, con il martellare del suo becco, sta creando gravi danni alla sua abitazione. Così la donna ha scritto al ‘Messaggero Veneto’ per denunciare una situazione sempre più pesante.

Racconta la signora Cristina: “Quando ho chiamato il servizio Caccia e pesca della Città metropolitana di Venezia, che ha competenza sul territorio di Pramaggiore, probabilmente non mi hanno creduta e ho sentito all’altro capo del telefono più di qualcuno ridere. Ma quello che stiamo vivendo è un incubo e pare non esserci una soluzione”. Poi aggiunge: “Mi rendo conto che può sembrare una storia inverosimile, ma da circa un anno abbiamo un problema che nessuno riesce a risolvere”. E spiega di aver contattato “il servizio della ex Provincia di Venezia che ha competenza sulla fauna selvatica”.

La donna insiste: “Questo picchio ha preso di mira la nostra casa, assieme a quella della nostra vicina, e la sta distruggendo bucando il cappotto, le travi, il sottotetto. Ci siamo rivolte a Forestale, Protezione civile, polizia locale, servizio Caccia e protezione animali selvatici”. Insomma il picchio è praticamente intoccabile: “Ho chiamato il mondo intero e la risposta che ci siamo sentiti dare da tutti è la stessa: tutti dicono che è un uccello protetto e guai a toccarlo”.

“Abbiamo persino chiesto ad amici cacciatori se esistono soluzioni per poterlo catturare”, insiste Cristina Sacilotto. Poi conclude: “Anche in questo caso ci hanno risposto che, se soltanto si venisse a sapere che qualche cacciatore ci ha provato, gli verrebbe immediatamente ritirata la licenza di caccia. Il punto è che a noi i danni, che ammontano già a qualche migliaio di euro, nessuno li rimborsa”. Una situazione difficile, insomma, perché se è vero che il picchio è una razza protetta, dall’altra parte la donna che chiede di vedere tutelato il proprio diritto a vivere tranquilla.

La volpe ospite fissa di una casa

I contatti tra uomo e animali selvatici non sono sempre così complicati. Nei giorni scorsi, sempre dal Triveneto, vi abbiamo raccontato la vicenda di una volpe che, messa da parte la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo, è solita presentarsi in una casa dove riceve del cibo. La vicenda arriva da Socchieve, comune italiano di 904 abitanti della provincia di Udine. A documentarla sono alcune immagini che Albino Toson, veterinario del posto, ha inviato al ‘Messaggero Veneto’.

Nella Carnia, non è di certo raro vedere gli animali fidarsi sempre di più dell’uomo e decidere di farsi in qualche modo coccolare. La vicenda di questa famiglia della frazione di Caprizi, verso il Passo Rest, e della loro amica volpe non fa eccezione. L’animale, da circa un paio di anni, si aggira fuori da alcune abitazioni e cerca qualcosa da mangiare. Così facendo, ha conquistato una famiglia, che ha deciso di prendersi cura di lei.

 

GM

Impostazioni privacy