Segugio tirolese: un cane da caccia altoatesino

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By Beatrice Masi

Cani

Discende dai Segugi celtici e veniva utilizzato per la caccia già nel 1500 dall’imperatore Massimiliano I. L’allevamento in purezza di questa razza ebbe inizio in Tirolo intorno al 1860, ma il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1908.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:

È un cane di taglia media, dotato di ossatura abbastanza solida. Gli occhi sono grandi, non infossati nell’orbita, con iride di colore marrone scuro. Le orecchie sono larghe, attaccate alte, arrotondate all’estremità. La coda è attaccata alta, lunga come minimo fino alla punta del garretto; quando il cane è eccitato viene portata alta. Pelo: doppio, denso, grossolano più che fine, con sottopelo. Colore: fulvo oppure nerofocato (può anche essere tricolore). Per la varietà fulva sono ammessi i colori rosso, rosso cervo, rosso giallo, mentre non viene ricercato un colore giallo troppo chiaro. Per la varietà nerofocata il mantello deve essere nero con macchie focate generalmente non ben delimitate sugli arti, pettorina, addome, testa. Per tutte e due le varietà si possono avere macchie bianche come collare, sulla pettorina e nella regione sternale, su piedi e arti. Taglia: maschi 44-50 cm; femmine 42-48 cm.

CARATTERE E ATTITUDINI:

È un cane ideale per la caccia in foresta e montagna. Lo si utilizza individualmente come Segugio per la lepre e la volpe oppure come cane da ricerca al sangue per ritrovare la selvaggina ferita. Ha un odorato finissimo. Il carattere è molto equilibrato; è un cacciatore appassionato, resistente e sicuro di sé. In famiglia è dolce e amichevole. In passato esisteva anche un Segugio del Tirolo di piccola taglia, che venne rimosso dallo standard nel 1994.

B.M

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