Storie d’intolleranza a Fiumicino: ” Ah str… leva il cane dall’acqua”

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By lotta75

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La convivenza tra proprietari di cani e persone intolleranti non è sempre facile, tanto più d’estate sulle spiagge dei nostri litorali.

Sta facendo il giro del web, un video girato da un passante che lo scorso 7 agosto, in riva al mare a Fiumicino ha ripreso la scena di un uomo che in dialetto romanesco se la prendeva con una signora a bagnasciuga con il suo cane: “Ah str…a leva sto cane. Ma er ragazzino se deve fare er bagno con il cane?”, ha esclamato l’uomo dal pontile, facendo nascere un vero e proprio diverbio tra i presenti.

La signora che ha condiviso il video su youtube ha voluto sottolineare che in base alle normative i cani possono tranquillamente stare sulla spiaggia, ricordando la recente decisione del Tar del Lazio (clicca qui) e con l’intento di denunciare i soprusi di cui sono vittime i proprietari dei 4zampe: “Fiumicino ieri…. Ricondivido questo video per far capire che chi ha un cane e se lo vuole portare con se in vacanza la fatica e le umiliazioni che e costretto a subire anche se dal dieci luglio per una legge del tar i cani in spiaggia ci possono stare……non bisogna mai abbandonare ma neppure essere trattati solo perché si porta il cane con se in spiaggia!!!!!”.

Anche il comico Enzo Salvi, impegnato in una campagna contro l’abbandono degli animali, ha condiviso il video, permettendo di far circolare uno dei più classici esempi d’intolleranza e forse anche d’ignoranza e di mancanza di educazione in quanto in base al regolamento comunale di Fiumicino viene indicato che non solo “è stato individuato anche un tratto di spiaggia libera dove sarà concesso recarsi con il proprio amico. La prima spiaggia libera comunale riservata ai cani avrà un tratto di litorale di 400 metricompreso alla fine dell’abitato di Passoscuro andando verso Palidoro”, ma che inoltre vi è anche il “libero accesso nelle spiagge libere in gestione al Comune ai cani per ausilio delle persone diversamente abili (purché al guinzaglio o con museruola). Le attività balneari invece potranno individuare aree debitamente attrezzate per l’accoglienza di animali domestici, per un massimo di 10 animali per ogni struttura”.

Insomma, un esempio di maleducazione che inoltre colpisce perché l’uomo, aggredendo la donna, ha citato i bambini, sottolineando che non dovrebbero fare il bagno con i cani: a questo signore ricordiamo che se da bambino avesse fatto il bagno con un cane, adesso non sarebbe di certo così aggressivo e intollerante. Molte ricerche hanno più volte sottolineato l’importanza della presenza di un 4zampe in una casa con i bambini: non solo aiutano a sviluppare gli anticorpi ma anche a far socializzare meglio i bambini e di conseguenza gli adulti di domani…

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