Pitbull destinati ai combattimenti salvati nel napoletano

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By Antonio Papa

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@Getty images
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I Carabinieri di Torre del Greco hanno sequestrato ieri due Pitbull appartenenti a due pregiudicati, tenuti legati ad una catena lunga soli 30 cm sotto al sole cocente, senza acqua né cibo, nei pressi della locale ferrovia. Le forze dell’ordine erano state allertate dalle sezioni del posto del Movimento 5 Stelle e della Lega Nazionale Difesa del Cane. L’intervento dei Carabinieri è risultato provvidenziale, date le condizioni di salute pietose nelle quali versavano i due animali.

Paolo Bernini, del Movimento 5 Stelle, ha affermato: “Ringraziamo le forze dell’ordine per quanto fatto, hanno salvato la vita a questi Pitbull ed ostacolato l’odioso giro clandestino dei combattimenti tra cani. Ora questi due cani potranno tornare a condurre una vita libera e serena. Le lesioni che abbiamo potuto osservare sui loro corpi lasciano presagire che fosse proprio questo il loro principale utilizzo. Ricordiamo che il combattimento tra animali è vietato per legge in Italia e rappresenta una pratica barbara e violenta, ma la malavita non si fa scrupoli nell’ottenere soldi da tutto questo. Rivolgo un invito a tutti i cittadini del nostro Paese affinché denuncino episodi del genere, qualora ne fossero a conoscenza”.

E la Lega Nazionale per la Difesa del Cane fa sapere a sua volta che sono numerosi i casi che vengono alla luce relativi a maltrattamenti ed abusi ai danni di cani ed altri animali. In particolare il fenomeno dei combattimenti è sottostimato e non esiste un piano preciso per debellarlo, favorito dall’omertà di individui compiacenti per fare soldi facili. Invece è questa la loro vera natura.

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