Commerciante multato per aver messo ciotole per i cani all’esterno del negozio

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By lotta75

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Lo scorso anno aveva suscitato delle polemiche quando in un’ordinanza il sindaco di Torri del Benaco aveva messo l’obbligo ai proprietari dei cani di “raccogliere le orine del proprio cane o mettergli il pannolino”.

Il primo cittadino di Torri del Benaco è di nuovo sotto ai riflettori delle cronache locali per aver disposto una multa ad un commerciante che può variare da 50 fino a 500 euro per aver messo fuori dal negozio un tappetino con appoggiate le ciotole per fare bere i cani.

Il caso è stato segnalato dall’Associazione  Italiana Difesa animali e ambiente (AIDAA) la quale sottolinea che il commerciante è stato multato in quanto avrebbe “occupato in maniera abusiva il suolo pubblico senza pagare la tassa di occupazione per aver appoggiato le ciotole dell’acqua per i cani”.

Nella notifica della sanzione, al commerciante è stato anche imposto di “sgomberare il suolo pubblico entro cinque giorni dalla notifica della sanzione”.

Il presidente nazionale Aidaa Lorenzo Croce in merito alla questione ha annunciato di intraprendere azioni legali nei confronti del sindaco spiegando che “è assolutamente ridicolo quanto accaduto. Questo sindaco andrebbe rimosso per manifesta incapacità noi ci limitiamo a sottolineare il suo atteggiamento di odio verso gli animali ed i loro proprietari, questa multa elevata guarda caso ad un commerciante che si era prodigato nella campagna per rendere pubblica la storia dell’ordinanza sulla raccolta della pipì dei cani a mio avviso merita una bella denuncia per istigazione al maltrattamento di animali”.

Croce ha poi ricordato che  “il sindaco di Torri del Benaco va contro tutte le campagne di sensibilizzazione di questi anni a favore dei diritti degli animali, al sindaco consiglio le dimissioni, all’uomo di farsi vedere da uno specialista ma di quelli bravi davvero”.

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