Il carrellino per i cani disabili e anziani fai da te.

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By Beatrice Masi

Cani, Salute dei Cani

Chiunque abbia un cane sa e conosce l’importanza del movimento e l’indipendenza motoria del nostro amico a quattro zampe. Eliminare l’uso delle zampe ad un cane equivale a condannarlo a morte. Le cause di disabilità di un animale, cane, gatto chi che sia, sono diverse: la maggiori derivano da incidenti stradali o di natura fisiologica, altri sono di natura genetica e sono invalidanti al 100%, e a volte sono incurabili come l’artrite e l’artrosi che portano a disabilità. Dunque, nell’impossibilità di eliminare il problema, si cerca di regalare comunque al nostro cane una vita che sia il più autonoma e felice possibile.

Una delle soluzioni più pratiche per agevolare la deambulazione di cani disabili è certamente un carrello dotato di ruote, che sostenga le zampe posteriori o anteriori. Carrelli di questo genere sono ormai frequenti ed è possibile sia acquistarli tramite negozi o siti internet o costruirceli da soli. Tuttavia, il bello di creare un carrello con le nostre mani è che potremo realizzarne uno che sia adatto alle specifiche necessità del nostro cane e alle sue misure ovviamente sempre dopo l’aiuto e i consigli di un esperto in fisioterapia animale o un Medico Veterinario.

Prima di costruire un carrellino fai da te è importante ricordarci che: non è sempre detto che un cane abbia bisogno di un carrello per camminare ma che dopo un adeguata fisioterapia possa ricominciare a camminare autonomamente. Se questo non dovesse succedere, possiamo procedere con la realizzazione del suo carrello. Ne esistono di due tipi: uno destinato a cani completamente paralizzati dalla vita in giù, che immobilizza le zampe posteriori, e uno che invece le lascia libere, per cani che riescono a muoverle ma che senza il sostegno del carrello non riuscirebbero a stare in piedi.

Bisogna quindi prendere le misure: la distanza tra le spalle del cane, l’altezza al livello dell’addome, la lunghezza delle zampe e la distanza tra l’attaccatura delle zampe anteriori e il posteriore. Dopo di che dobbiamo scegliere i materiali e dovremo fare attenzione a sceglierli con cura per far si che risultino leggeri, come ad esempio dei tubi di alluminio o PVC. Tagliateli quindi delle lunghezze giuste per le misure del vostro cane.

Assemblate ora il tutto. Se avete usato l’alluminio, avrete bisogno di viti; se avete preferito il PVC, basterà della colla specifica. Nel momento in cui inserite le ruote sceglietele con cura e che siano adatte a terreni con dislivelli, come erba, sassi, fango e terra. L’importante però è che non si muovano in modo incontrollato.

Dobbiamo poi renderla comodo e confortevole. Il torace infatti deve essere sostenuto da una fascia di tessuto. Possiamo cucirla, oppure fissarla con delle fascette da elettricista. Oppure, possiamo cucire al tessuto delle strisce di velcro, così da rimuoverlo più facilmente in caso di necessità. Per assicurarci che il carrello sia stabile dobbiamo inserire una fascia di tessuto che passi sopra le scapole e sotto il torace cosi da fissarlo bene.  Allo stesso modo, possiamo tenere sollevate le zampe posteriori, in caso il cane non riesca a muoverle, e tenere sollevato il treno posteriore per aiutarlo a muoversi. Una volta che il carrello sarà ultimato dobbiamo invogliare il nostro cane ad usarlo, magari usando dei premietti e dei biscotti.

Infondo un video dimostrativo di quante tipologie di carrello esistono.

 

 

SE AVETE DOMANDE SULLA SALUTE DEL VOSTRO AMICO A QUATTRO ZAMPE SCRIVETECI ALL’INDIRZZO E-MAIL:  espertorisponde@amoreaquattrozampe.it  IL NOSTRO ESPERTO VI RISPONDERA’.

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