Serpenti nei parchi pubblici, l’accusa: “C’è troppo degrado”

Foto dell'autore

By Antonio Papa

Non solo Cani e Gatti

Serpenti in pieno verde pubblico. Succede a Montegalda, in provincia di Vicenza, e la situazione ha raggiunto picchi di allarme preoccupanti se è vero che se ne è parlato anche in sede di Consiglio Comunale. L’accusa è rivolta a chi dovrebbe presiedere al buono stato di conservazione delle aree di relax aperte alla cittadinanza, ma così non è e l’eccessivo degrado starebbe favorendo ora il proliferare di diverse specie di fauna selvatica.

E’ questa l’accusa rivolta dalla minoranza rappresentata dal capogruppo Giovanna Barcaro, la quale ha presentato una apposita interrogazione consigliare diventata il principale oggetto di dibattito durante il più recente incontro nell’aula consiliare del comune veneto. A segnalare originariamente la presenza dei serpenti nei parchi pubblici di Montegalda sono state alcune mamme, estremamente preoccupate per l’incolumità dei propri figli.

In particolare la zona più colpita sembra essere quella di via Monte Croce. Il sindaco Andrea Nardin invita comunque ad abbassare i toni ed a non favorire inutili allarmismi: “Se ci sono questi animali vuol dire che l’habitat è buono, e comunque si tratta di semplici bisce, che come tutti sanno o dovrebbero sapere non rappresentano un pericolo per l’uomo. La loro presenza è indice che l’ambiente di Montegalda non è inquinato”.

In effetti i pericoli dai serpenti sono altri e possono venire nei modi più incredibili: ne sa qualcosa un giovane di Catanzaro che era andato al wc per fare le sue cose in tutta tranquillità, e poi…

Oppure potremmo chiedere a questa ragazza, che come orecchino insolito si è ritrovata addirittura il proprio serpente domestico, non riuscendo più a rimuoverlo.

Impostazioni privacy