Gattino decapitato sull’uscio di casa, terribile intimidazione alla animalista

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By Antonio Papa

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Gattino – FOTO ©Getty

L’On. Paolo Bernini, paladino dei diritti degli animali e portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, riferisce il triste episodio del ritrovamento del corpicino di un gattino di soltanto qualche mese di vita sull’uscio di casa di una animalista. Il cadaverino è stato rinvenuto all’interno di una ciotola ed era privo della testa, lasciata poco vicino. La donna è presidente di Movimento per la tutela dell’Ambiente e sembra evidente che si tratti di una intimidazione.

Il tutto sarebbe avvenuto esattamente un mese fa, il 28 maggio, con la animalista, una 44enne di Vergato, in provincia di Bologna, che possiede anche una piccola fattoria dove vengono ospitati diversi animali tenuti lì per conto della sua associazione. Questa persona era andata a controllare una cucciolata di micetti nati da poco ma si è imbattuta in una scena raccapricciante, con arti e la testa del gattino mutilati e sistemati dentro al contenitore. All’indomani è stata inoltrata una denuncia ai Carabinieri di stanza a Vergato, e questo è solo l’ultimo di una serie di episodi violenti ai danni dei poveri animali ospitati dal Movimento per la Tutela dell’Ambiente.

L’On. Bernini scrive: “In questo posto bellissimo dove gli animali possono trovare un vero e proprio paradiso, c’è qualcuno che evidentemente non desidera la loro felicità né quella di Valeria Dell’Oca (la donna in questione)”. Il politico riporta anche di intrusioni nell’abitazione della 44enne, con anche uccisioni di galline ed il ferimento grave di un capretto, ritrovato con la colonna vertebrale rotta. Anche in tutte queste circostanze era stata sporta denuncia, ma senza che si giungesse a qualche risultato. Valeria dice che il terreno apparteneva a suo nonno e che lei lo ha preso in consegne per fare del bene agli animali, ma dal 2016 si stanno verificando questi brutti avvenimenti. Lei ha anche dei sospetti, ma non si arrende: “Io ed i miei animali da qui non ce ne andiamo!”.

Un altro gattino era stato soccorso da una donna, dipendente di una clinica, e questo ha causato il suo licenziamento.

 

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