Parigi, scoperti 130 gatti ammassati in appartamento di soli 25 mq

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By Antonio Papa

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Le forze dell’ordine francesi hanno compiuto una sconcertante scoperta all’interno di un appartamento di Parigi. L’immobile, di piccole dimensioni (circa 25 mq di estensione) ospitava al suo interno addirittura 130 gatti, messi lì da una 60enne che è risultata essere affetta da problemi psichiatrici. Gli animali hanno letteralmente invasi gli agenti al loro ingresso. E mentre la donna è stata ricoverata presso l’ospedale ‘Sainte Anne’, per i felini, almeno quelli sopravvissuti, c’è stata la fine di un incubo. Purtroppo parecchi di loro erano morti, con le loro carcasse che si trovavano sul pavimento. Per i gatti ancora in vita è stata riscontrata invece una situazione molto critica legata alle loro condizioni di salute. I mici erano tutti deperiti ed in grave stato di denutrizione. Molti presentavano anche dei sintomi evidenti di malattie. Per quanto riguarda la casa, al suo interno c’era il minimo indispensabile: un materasso a molle, un frigorifero, poi due lettiere e del cibo. Oltre a tanti, tantissimi escrementi di gatto.

Gatti rinchiusi in un appartamento, erano tantissimi e molti sono fuggiti

A far scattare l’allarme è stato un vicino di casa, che già altre volte aveva notato la donna che abitava accanto a lui mentre minacciava di lanciare un gatto dalla finestra. Entrambi gli alloggi si trovano al terzo piano di uno stabile. Tra l’altro durante l’intervento delle autorità, diversi gatti ne hanno approfittato per fuggire. La “Fondazione 30 Milioni di Amici”, una associazione animalista deputata alla difesa ed alla protezione degli animali in Francia, si è già attivata nel tentativo di rintracciare i fuggiaschi per accudirli e fornire loro l’assistenza del caso. E non finisce qui: gli episodi di violenza contro i gatti si verificano purtroppo con spaventosa regolarità. Non passa giorno senza che non accada qualcosa, sia in Italia che all’estero. Dalle nostre parti una gatta è stata appesa per il collo ad un filo di nylon a Canalone, in provincia di Salerno. E per salvarla è stata fatta una vera e propria corsa contro il tempo. Adesso la piccolina è in via di guarigione dopo che per fortuna delle persone di buon cuore si sono prodigate per salvarle la vita.

 

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