La Spezia, gattini maltrattati: a seviziarli in modo orribile era una suora

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By Antonio Papa

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Una storia che ha davvero dell’incredibile arriva da La Spezia. Nella città ligure è stato scoperto che una suora sottoponeva a violenti maltrattamenti dei poveri gatti, la maggior parte dei quali piccolissimi. Senza pietà, la donna di chiesa li picchiava e li inzuppava a forza di secchiate d’acqua, tenendoli prigionieri in un magazzino facente parte della struttura religiosa in cui viveva con altre consorelle. Per fortuna tutto questo è stato scoperto, ed ora gli animali sono salvi, venendo affidati alle cure amorevole di alcuni volontari. Ora si trovano anche in stato di adozione. Ma chiaramente questa vicenda ha suscitato grosso scalpore.

Botte ed altre sevizie, tutto ciò è inspiegabile

Uno dei gatti maltrattati, una femmina, presentava dei vistosi segni di maltrattamento ed oramai zoppicava in maniera irrecuperabile. Su un’altra gattina c’era delle lesioni e dei segni chiaramente riconducibili a delle percosse. E poi ci sono due cucciolini neonati che risultano essere ancora terrorizzati da quanto si sono trovati a dover vivere. Per i volontari è davvero incredibile che chi non ama gli animali arrivi a farle del male in questo modo. Ma è ancora più incredibile il fatto che a non mostrare per nulla pietà e sensibilità verso questi gattini maltrattati fosse una suora. Tutto ciò che questa persona ha fatto nella vita, il suo dedicarsi alla chiesa, a Dio ed alle opere di bene e carità che tale scelta implica, sono state clamorosamente sconfessate.

Gattini maltrattati, il colpevole è una insospettabile suora: ma perché?

Per cercare di dare una spiegazione possibile a questo sconcertante episodio che ha visto come sfortunati protagonisti diversi gattini maltrattati si è ipotizzato il fatto che forse tali animali creavano dei problemi all’interno del convento. Da qui si sarebbe giunti alla scelta di ‘incarcerarli’. Ma i maltrattamenti con botte e secchiate di acqua fredda diluita pure con del detersivo non possono avere alcuna giustificazione.

Un’altra forma di maltrattamento è quella che ha dovuto subire la povera Nuvola Viaggiatrice. Si tratta di una tenera cagnolina che purtroppo non è andata incontro ad un felice destino. Anzi. Questo povero animale ha dovuto aspettare per giorni e giorni invano il ritorno della persona che lo aveva tradito senza pensarci su due volte. Ma alla fine è accaduto il peggio.

A.P.

 

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