Fiona, il baby ippopotamo diventato una star – VIDEO

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By Antonio Papa

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ippopotamo
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Fiona è diventata la vera e propria mascotte degli Stati Uniti. Si tratta di un ippopotamo diventato molto famoso sul web a causa dei video che lo vedono come assoluto protagonista. Ha 10 mesi di età ma questo breve periodo è bastato per farle acquisire una strepitosa popolarità, tanto che i filmati in cui Fiona è ritratta vedono una impennata stratosferica di like e condivisioni. Questo ippopotamo è cliccatissimo, e ha una storia alquanto particolare. L’animale era infatti venuto al mondo prematuro di 6 mesi all’interno dello zoo di Cincinnati, nello stato dell’Ohio.

La volontà di filmarne i progressi ed i suoi primi passi era venuta a Michelle Curley, la direttrice marketing della struttura che ospita al meglio ed accudisce molti altri animali di diverse altre specie. Inizialmente il timore è che Fiona non sarebbe sopravvissuta, essendo nata con così largo anticipo rispetto a quanto preventivato. Ma le cure del personale veterinario hanno fatto la differenza in meglio, e l’ippopotamo oggi sta benissimo, e sembra quasi essere consapevole del suo status di celebrità. C’è anche una apposita pagina Facebook dedicata,  @TheFionaShow.

Fiona, l’ippopotamo-star: a qualcuno però non piace questa situazione

E se vi trovate a passare da quelle parti, potrete gustarvi il buonissimo Chunky Chunky Hippo, un gelato concepito proprio per Fiona ed a base di caramello e noccioline. Sono in vendita anche delle magliette a tema ‘ippopotamesco’ , anche per il periodo natalizio, assieme a molto altro, come bevande, libri e chi più ne ha più ne metta. Grazie a Fiona, lo zoo incassa soldi a palate che può subito reinvestire per garantire ai suoi ospiti animali il meglio possibile in fatto di cibo, cure ed alloggi. E Michelle Curley stessa, interpellata in proposito, ha dichiarato di sentirsi come se fosse la manager di Beyonceé.

Infatti non mancano le richieste di collaborazione per spot pubblicitari ed altri eventi. C’è però chi non ama tutto questo bombardamento mediatico sull’ippopotamo, e teme che tutto questo possa influire negativamente sulla sua salute e causare stress eccessivo. I responsabili dello zoo non la pensano allo stesso modo però. A proposito di ippopotami, a luglio era venuto a mancare il più anziano esemplare vivente al mondo, ed aveva una bella età.

A.P.

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