Dogo Argentino: carattere, prezzo, salute, cuccioli, cure e consigli

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By Fabrizio B

Razze di cani

Il Dogo Argentino, per un periodo di tempo, è stato inserito nella lista tra le razze pericolose ma è stato eliminato da questo elenco nel 2009. Dall’aspetto vigile e fiero, è una razza fisicamente possente che dalla presenza può intimidire chiunque.

Preferisce giocare con i bambini, ma se è adulto si preferisce che lo faccia con la presenza del padrone. È intelligente, non ha paura e protegge il suo gruppo sociale a qualsiasi costo. Non tende a dimostrare tanto amore, ma si integra bene in famiglia.

Un cane polivalente per i tanti ruoli che può ricoprire, come ad esempio: cane da guardia, da caccia, da soccorso, di ricerca, ma anche come cane da compagnia, anche se in questo caso bisogna lavorare abbastanza per renderlo il compagno ideale.

Dato il suo carattere forte, non è adatto agli anziani e gli inesperti. Si preferisce un padrone sportivo e dinamico che gli dia la possibilità di fare attività fisica o delle passeggiate quotidiane perché adora correre all’aria aperta.

Si adegua in qualsiasi abitazione, dall’appartamento alla campagna. Attenzione alla coabitazione con altri animali, se non gestita bene può risultare difficile.

Caratteristiche

Quali sono le caratteristiche principali di questa razza?

dogo argentino cucciolo cuccioli
Dogo Argentino cucciolo
  • Tipo d’impiego: Cane da caccia per grossa selvaggina
  • Taglia: Grande
  • Vita Media: 10-12 anni
  • Altezza maschio: 62-68 cm
  • Altezza femmina: 60-65 cm
  • Peso maschio: 36-45 Kg
  • Peso femmina: 36-45 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

Carattere e stile di vita

Lo stile di vita di questa razza è attivo, in quanto non adora stare fermo, non è pigro e non preferisce essere un cane da salotto. Dal viso tenero, bisogna fare attenzione ed educarlo bene perché potrebbe risultare aggressivo e non ascoltare i comandi del padrone.

Viene usato per cacciare e i proprietari che lo usano per questa mansione lo adorano poiché lavora d’astuzia e intelligenza, dominando la preda.

Riesce ad adattarsi ai cambiamenti climatici ma il mantello non gli dà la giusta protezione in inverno per proteggerlo dalle intemperie e le basse temperature. In estate occorre fare attenzione ai colpi di calore che potrebbero portare a delle brutte conseguenze.

Nonostante abbia imparato a socializzare è limitato per coabitare con i suoi simili, in particolare se sono maschi.  Per la convivenza con i felini è difficile da gestire se non sono potuti crescere insieme.

Il suo istinto da predatore non gli permette di vivere con gli animali di piccola taglia poiché potrebbero diventare delle prede.

Essendo un eccellente cane da guardia e da difesa non sarà necessario rafforzare il suo istinto da combattimento poiché solo con la sua presenza può dissuadere i malintenzionati. Questo lo porta ad essere diffidenti con gli estranei ma appena capirà che sono amici di famiglia sarà più affabile nei loro confronti.

Viene usato per molti impieghi come stare con le forze dell’ordine, essere il cane di persone con disabilità, utilizzato per la guardia della proprietà e la difesa del gruppo sociale d’appartenenza.

É molto intelligente da adeguarsi in qualsiasi casa, che sia un appartamento di città, una villa con giardino oppure una casa in campagna. In qualsiasi spazio non occorre delimitare il perimetro poiché tende a stare con il padrone e non scappare, pur di proteggerlo.

Prezzo: quanto costa un cucciolo di Dogo Argentino

Il costo di questa razza, se vogliamo adottare un cane di questa razza, varia dai 900 ai 1200 euro, e questo dipende dal sesso, dalle origini e dall’età.

In Italia si può anche trovare un cucciolo registrato con pedigree in allevamenti con affisso ENCI. Il budget per il mantenimento mensile è di 70 euro, così da soddisfare le sue esigenze.

Aspetto generale

Il molosso Argentino, come anche viene chiamata questa razza, è un cane forte, abbastanza armonioso nelle forme, robusto e muscoloso ha un’agilità che gli permette di essere un rapido corridore.

Il mantello lo rende un cane dall’aspetto regale. Ha un passo libero e sciolto con il trotto allungato e un galoppo veloce.

Testa e collo

La testa è di medie dimensioni con cranio massiccio. Lo stop è leggermente marcato con  tartufo di colore nero e narici divaricate. Gli occhi hanno una forma a mandorla e sono ben distanziati tra di loro. Le dimensioni sono piccole, e il colore può variare dal bruno scuro al color nocciola.

Le orecchie sono inserite alte con una forma a triangolo, vengono tagliate oppure nel caso in cui sono naturali vengono portate leggermente piegate in punta. Il collo ha una lunghezza media, risulta forte e ben in evidenza.

Tronco e coda

Il tronco risulta largo con dorso muscoloso e una groppa di media lunghezza. Il torace è grande e ben disceso, le costole sono mediamente cerchiate con un ventre mediamente retratto. La coda ha una lunghezza media, è sottile e finisce con una punta formando una sciabola.

Arti

Gli arti anteriori sono massicci con ossatura possente. Risultano paralleli tra loro e hanno spalle ben proporzionate. Le braccia sono di lunghezza media con gomiti attaccati al torace.

L’avambraccio e il braccio hanno la stessa lunghezza.  Gli arti posteriori sono vigorosi con cosce muscolose e le gambe lievemente più corte delle cosce. I piedi sono di forma rotonda con dita corte e raggruppate.

Pelo e mantello del Dogo Argentino

Il pelo è liscio, infatti risulta morbido al tatto. Se il cane dovesse vivere in un clima più rigido, il pelo diventa più doppio e può esserci la presenza di sottopelo. L’unico colore ammesso per il mantello è il bianco.

Padrone ideale per il cane Dogo Argentino

Il Dogo Argentino ha bisogno di un padrone sicuro di sé, con polso fermo, coerente negli atteggiamenti, positivo, e con metodi teneri. É importante non usare la violenza e non essere aggressivo nell’ impartire gli ordini.

Si consiglia di educarlo e farlo socializzare fin da cucciolo o dall’arrivo in casa poiché da adulto si possono avere dei problemi perché non sarà facile educarlo.

Ci si può aiutare tramite il gioco con metodi positivi, e inoltre sarà importante la presenza del padrone in modo costante al suo fianco.

Riesce ad adeguarsi nel gruppo sociale a cui appartiene, saprà rispettare le regole della famiglia, ma sarà necessario la partecipazione dell’adulto quando il cane è a contatto con dei bambini poiché qualche suo movimento brusco potrà portare delle brutte conseguenze.

Molto attivo, forte e di presenza possente non è adatto ai sedentari e gli anziani che adorano stare in salone su un comodo divano.

Per queste caratteristiche ha bisogno di un padrone sportivo, che lo faccia lavorare, faccia fare tanta attività fisica oppure lo impieghi in qualche sport canino, come: l’agility, l’obbedienza ritmica o la corsa.

Purtroppo il Dogo Argentino non è adatto neanche ai padroni alle prime armi, infatti occorre essere seguiti da un professionista. Nel caso lo si vuole gestire da soli, è necessario sapere che non lo si prende per la gola poiché non è un golosone.

Il trasporto non è facile da gestire per la sua taglia, infatti ci devono essere dei piccoli accorgimenti in varie situazioni: in auto è opportuno metterlo nel portabagagli, in treno si necessita della museruola e il guinzaglio e in aereo si deve mettere in uno spazio delimitato con museruola per non creare problemi.

Anche se dal passato battagliero, non ama restare solo e quindi non sopporta bene la solitudine, infatti se si ha difficoltà a portarlo con sé è necessario abituarlo in modo graduale a rimanere solo così da evitare la distruzione di tutto quello che vede e creare pasticci in casa.

Alimentazione del Dogo Argentino

É importante alimentare questa razza nel modo corretto fin da cucciolo, poiché è la dieta decisiva per lo suo sviluppo. Il pasto quotidiano deve essere adeguato al peso e alle sue condizioni fisiche.

Si consiglia di essere seguiti da un veterinario. Per il problema che potrebbe portare la digestione, occorre farlo mangiare in delle ciotole alte per avere una migliore digestione.

Toelettatura

La pulizia e la toelettatura di questa razza non è difficile, infatti non ha bisogno di essere toelettato poiché ha un pelo corto ed è ben pulito.

Sono sufficienti anche delle spazzolate non frequenti, ma se il sottopelo è doppio le pettinate devono essere fatte una volta a settimana. La caduta del pelo non è marcata, ma cambia a seconda del clima esterno.

Patologie comuni del Dogo Argentino

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.

Cenni storici

Come per ogni razza, anche per il Dogo Argentino possiamo ripercorrere la storia con aneddoti e curiosità molto interessanti.

Le origini di questa razza, come possiamo capire dal nome, sono legate al Sudamerica e alla calorosa Argentina. É nato nella provincia di Cordoba grazie al Dr. Antonio Nores Martinez con l’aiuto del fratello Agustín e il padre Antonio, nel XX secolo. Viene definito un vero cane latinoamericano.

Lo scopo era quello di creare un cane per la caza mayor, ossia la caccia alla grossa selvaggina nelle pampas argentine dove si trovano pecari, cinghiali e puma.

Iniziarono a fare incroci tra l’antico cane da combattimento di Cordoba, che risultava molto robusto e vigoroso con il Bull Terrier, Bulldog, Boxer, Alano, Dogue de Bordeaux, Mastino dei Pirenei, Pointer e Levriero Irlandese. Nonostante nasce come cane da caccia, con il tempo è diventato anche attivo nella guardia della proprietà, ma ha avuto poco successo come cane da compagnia.

dogo argentino adulto
Dogo Argentino adulto

Il primo standard fu fatto nel 1928 e nel 1946 ebbe il riconoscimento dall’Argentina. Per essere approvato a livello internazionale dalla FCI ci è voluto qualche anno in più, tanto da essere ammesso nel 1973.

Nomi più usati per il Dogo Argentino

Questo cane ha una pelo raso, a tratti sembra che abbia un volto dolce, ma in realtà per qualche anno è stato nella lista delle razze canine pericolose. Potete ispirarvi alla sua grandezza e scegliere un nomignolo al vostro amico a quattro zampe.

Qui puoi trovare una lista di nomi per cani che ti aiuterà a scegliere quello più adatto ed originale per il tuo cucciolo.

  • Femmina: Kenia e Tormenta;
  • Maschio: Ercole e Poseidone.

Il cane Dogo Argentino nel cinema e in TV

Questa razza per un certo periodo di tempo è stata inserita tra quelle più pericolose, ma il regista argentino Carlos Sorín ha fatto di quest’esemplare una vera star del cinema.

Ha ideato il film ‘Bombón – El perro’ con protagonista un dogo argentino chiamato Bombón. Racconta la storia di un disoccupato argentino di nome Coco e come il cane gli cambi la vita. Infatti, grazie al pedigree di Bombón, il padrone riesce ad introdurlo nel mondo dei concorsi canini.

Possiamo vedere questa razza in televisione già negli anni 80, poiché proprio in quegli anni arrivò il cartone animato Bun Bun: un piccolo dogo argentino.

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