Norsk lundehund: razza, caratteristiche, carattere e salute

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By Redazione

Razze di cani

DESCRIZIONE

Il Norsk Lundehund è un cane speciale per le sue caratteristiche fisiche e rimane uno dei pochi esemplari che cattura ancora la pulcinella di mare, l’uccello stanziatosi nei mari dei Fiordi. Di taglia media, abbastanza robusto e dalla presenza molto elegante. Dinamico, attivo, agile e allegro così viene definita questa razza. È perfetto per le discipline dell’Agility. Specializzato nella caccia agli uccelli marini, grazie alla sua capacità di intrufolarsi tra le scogliere e i terreni più difficili in riva al mare. Un buon amico per tutta la famiglia adora giocare con i bambini e può stare in casa ma attenzione a non farlo stare in posti ristretti come un piccolo appartamento. Perfetto per gli anziani dinamici e gli inesperti che hanno voglia di scoprire il mondo a quattro-zampe. Questo cane possiede un temperamento molto equilibrato e sa essere quando la situazione lo richiede. Non è diffidente con gli estranei, ma sa farsi rispettare senza mai essere aggressivo. Come la maggior parte dei cani primitivi è indipendente, tuttavia ha bisogno della presenza dei suoi familiari per essere felice, anche perché letteralmente non preferisce stare da solo.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego:Cane da caccia alla pulcinella di mare
  • Taglia:Piccola
  • Vita Media:12-14 anni
  • Altezza maschio:35-38 cm
  • Altezza femmina:32-35 cm
  • Peso maschio:5-9 Kg
  • Peso femmina:4-7 Kg
  • Riconoscimento:ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Il Norsk Lundehund nonostante è un cane nordico, viene definito molto giocherellone, disponibile e legato al padrone. Preferisce stare all’aria aperta per divertirsi con i bambini in ogni momento della giornata. Non risulta violento o aggressivo neanche con gli estranei. Potrebbe anche essere un buon cane da guardia, ma non è il suo ruolo principale e quindi non farei tanto affidamento, stando anche al fatto che si fida degli sconosciuti. Preferisce di gran lunga stare negli spazi versi o tra le montagne anziché la vita in un appartamento piccolo e ristretto. È un cane sensibile e molto delicato, infatti il caos di città non è perfetto, ma preferisce dei luoghi tranquilli con pochi rumori in modo da essere sempre sereno. Nel caso vivesse in città in una casa con giardino occorre recintarlo per evitare le sue fughe. Da ciò possiamo percepire che ha uno stile di vita dinamico ed attivo. Le temperature caldo sono un grosso problema, infatti si preferisce spostare le attività fisiche negli orari più freschi della giornata, primo mattino o in tarda serata. Essendo un cane dei fiordi sopporta bene le temperature fredde e il suo mantello gli consente una buona protezione dalle intemperie, ciò nonostante, preferisce dormire in casa con i suoi familiari. Sono aperti e socievoli anche con altri tipi di animali, ad esempio i felini, infatti non avranno problemi di convivenza. Con i suoi simili può coabitare per moltissimo tempo senza avere preoccupazioni, tanto che preferisce anche giocare con loro.

PREZZO

La razza in questione non è conosciuta e diffusa nella bella Italia, quindi questo non ci permette di conoscere il costo per acquistare un cucciolo di pedigree. Il suo costo, come tutti gli altri esemplari varia in base alle origini, al sesso e all’età. Possiamo solo ipotizzare un budget mensile per il sostentamento, basandoci sul suo aspetto fisico. Si potrebbero spendere circa 20 euro al mese.

ASPETTO GENERALE

Il Norsk Lundehund si presenta di taglia piccola, tanto da assomigliare ad una volpe. Molto agile, sciolto e leggero, questo lo aiuta anche nel lavoro che svolge. La sua andatura risulta elastica, flessibile e piacevole, anche quando è in movimento per il galoppo o il trotto.

TESTA E COLLO

La testa ha una forma compatta e ben definita con una lunghezza media ed ha la forma a cuneo. Incorpora il cranio che è lievemente bombato con lo stop definito. Gli occhi sono delicatamente con una forma obliqua e di color marrone-giallastro. Le orecchie hanno attaccatura alta con una forma triangolare e grandezza media. Partono larghe alla base per finire in punta all’estremità, perfettamente erette. Il collo ha una grandezza e lunghezza media ben saldo alle spalle, senza giogaia.

TRONCO E CODA

Il tronco è rettangolare con linea superiore diritta. Il dorso è robusto e forte con groppa leggermente chinata. Il torace è lungo con una grandezza media. La coda ha attaccatura alta, ricoperta da pelo sufficiente, ma senza pennacchio.

ARTI

Gli arti anteriori quando il cane è in movimento sono girati verso l’esterno. Hanno avambraccio rettilineo e non presentano angolazioni. Gli arti posteriori risultano leggermente chiusi e hanno cosce possenti e forti con ginocchia leggermente angolate e gamba muscolosa. I piedi sono di forma ovale e rivolti lievemente in fuori con la presenza di otto cuscinetti per ciascun piede. Ha anche un particolare poco comune, invece di avere quattro dita come la maggior parte dei cani, presenta delle zampe con sei dita.

PELO E MANTELLO

Il pelo di questa razza è ruvido e spesso. Non risulta uguale su tutto il corpo, ma sulla testa e sulla parte anteriore degli arti il pelo è corto, invece sugli arti posteriori e sulla coda il pelo diventa più lungo. Il sottopelo è molto morbido. Il colore del manto del può essere: rosso-bianco; fulvo-bianco; nero; grigio-bianco con macchie scure.

PADRONE IDEALE

Per adottare questo cane bisogna essere consapevoli delle ore da dedicargli, di trasmettere amore e di lasciarlo libero nei limiti. Occorre trovare la giusta formula tra l’indipendenza del cane e l’educazione del padrone. Il cane risulta testardo ed è per questo che si suggerisce di usare dei metodi non aggressivi ma con pugno fermo, e d’altro canto non troppo amorevoli da far prevalere il cane. Riesce ad essere un buon compagno per i più piccoli in quanto parte di sé lo porta ad essere un vero giocherellone. È vivace, dinamico ma mai violento. Preferisce sempre la presenza di qualcuno al suo fianco e non preferisce stare solo, quindi sarebbe perfetto per fare da compagnia agli anziani, ma questi devono essere energici ed esuberanti per soddisfare i suoi bisogni. Esperto degli sport, occorre fargli fare esercizio fisico in modo giornaliero per avere il giusto equilibrio tra fisico e mente. Per tale ragione è opportuno avere dei proprietari sportivi. Facendo parte dei cani primitivi, quindi non facili da addestrare, questa razza è un’eccezione poiché è adatto agli inesperti per la sua grande gentilezza e socievolezza. Nel caso la sua parte testarda prende il controllo potete usare gli snack ricompensa che sono molto utili per l’addestramento. Le dimensioni gli permettono di seguire il padrone ovunque si sposti, ma deve imparato a gestire la socializzazione in quando è sensibile come razza. Non preferisce rimanere solo, infatti se venisse lasciato troppo tempo in solitudine, potrebbe combinare. Occorre essere dei proprietari presenti e creare un rapporto di fiducia con il cane.

ALIMENTAZIONE

Come le altre due razze: il Norsk elghund e il Norsk buhund, anche il Norsk lundehund fa parte di questa grande famiglia di cani primitivi e come loro si deve alimentare con una dieta tradizionale a base di carne cruda, verdure fresche e carboidrati. Si consiglia di non farlo mangiare porzioni abbondanti per prevenire i problemi intestinali.

TOELETTATURA

Avendo un pelo abbastanza corto e ruvido non occorre una toelettatura, ma è sufficiente spazzolare il mantello una volta a settimana per mantenerlo lucido, pulito e in buona salute. Durante tutti l’anno la caduta del pelo non è eccessiva, solo nei periodi di muta diventa più frequente.

PATOLOGIE

Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.

CENNI STORICI

Per scoprire le origini di questa razza non è facile, in quando non ci sono tantissimi indizi del suo passato, ma l’unica certezza è la sua terra nativa, ossia la Norvegia proprio come le altre due razze di questa Nazione: il Norsk buhund e il Norsk elghund, tutti e tre definiti delle razze primitive. Del Norsk lundehund non si conosce la data in cui è nato, ma qualche esperto sostiene che questa razza era presenta già ai tempi dell’era glaciale. Grazie alla sua capacità di attraversare luoghi impraticabili e faticosi, ed ecco perché si è diffuso in Norvegia e in Finlandia dando la caccia ai Puffin, oppure chiamati i pulcinella di mare. Il Vescovo di Bergen, Erik Pontoppidan, che si occupava di zoologia, nella sua opera Versuch einer natürlichen Historie von Norwegen ha dato cenni a questa razza per la loro caccia ai Puffin. L’uccello veniva mangiato e le sue piume vendute al mercato per le imbottiture. Verso la metà del XIX secolo si iniziava a vedere poco la presenza di questi cani poiché i cacciatori preferivano le reti per prendere questi uccelli, così si stava rischiano l’estinzione di questa razza. Ma grazie agli appassionati Eleanor Christie, un’allevatrice del sud-est della Norvegia, e di Monrad Mikalsen, un pescatore di Måstad, sull’isola di Værøy, mantennero viva la loro diffusione. Nel 1943 fu riconosciuta dal Norsk Kennel Klub (Kennel Club norvegese) e nel 1965 dalla FCI (Fédération cynologique internationale). Due anni prima del riconoscimento internazionale, nel 1962, fu fondato il Norsk Lundehund Klubb  per studiare questo cane.

NOMI

Questo cane per i non esperti potrebbe anche somigliare ad una volpe per il suo volto e i suoi colori. Ha un pelo corto e ruvido. Noi abbiamo frugato tra le miriade lettere dell’alfabeto, scegliendo la N. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro amico a quattro-zampe.

  • Femmina: Nene e Niya
  • Maschio: Nolan e Nik

CHICCHE

Il Norsk Lundehund è particolare per delle caratteristiche del suo aspetto fisico. Riesce a ruotare la testa fino a toccarsi la schiena in quanto presenta un numero minimo di vertebre. Ha la capacità di piegare le orecchie quando sono bagnate, per proteggere i padiglioni auricolari ed infine le sue zampe comprendono sei dita. La sindrome di cui è affetta questa razza viene chiamata iperdattilia, ossia un anomalia genetica alle mani e i piedi, in questo caso alle zampe del cane.

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