Animali in casa: uno su due dorme nel letto del proprietario

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By Gabriele

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(Pixabay)

Il fenomeno degli animali domestici è decisamente in crescita e la consapevolezza aumenta. Se da un lato preoccupano ancora gli abbandoni, dall’altro i dati parlano di una famiglia su tre che ha un animale in casa. Questo quanto è emerso dal dossier ‘Gli animali nelle case degli italiani’ presentato in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. Nel frattempo, arrivano altri dati importanti, quelli del ‘Rapporto Italia 2018’ dell’Eurispes, che confermano innanzitutto la presenza di animali nelle case degli italiani.

Le famiglie italiane accolgono soprattutto cani (63,3%) e gatti (38,7%). Inoltre, in una famiglia su due l’animale domestico dorme nel ‘lettone’ con i padroni, i quali trascorrono con lui anche molto tempo libero. Il rapporto è stato presentato dal presidente di Eurispes Gian Maria Fara. Vengono documentate delle tendenze davvero importanti, che mostrano come accudire animali domestici diventi sempre più prioritario per gli italiani. Ad esempio, è praticamente raddoppiata la quota di chi spende da 51 a 100 euro mensili per le esigenze degli animali domestici (31,4%, erano il 15,4% nel 2017).

Nella speciale graduatoria di animali domestici, dopo cani e gatti ci sono uccelli (6,2%), conigli (5,9%), tartarughe (5%), pesci (4,8%). Come dicevano, il 53,5% dei proprietari di animali domestici dorme con loro e la stessa quota di intervistati sacrifica una buona parte del proprio tempo libero per prendersene cura. E ancora: il 46,2% di chi ha animali domestici sacrifica ferie e permessi per non lasciarli da soli. Sono meno diffuse alcune abitudini: preparare i pasti con alimenti freschi piuttosto che offrire cibo per animali già pronto (37,3%) e ridurre le spese personali in favore di quelle per il proprio animale (32,8%).

Aumentano i consumi degli italiani

Ci sono però dati che dimostrano come molto si possa ancora fare. Il 57,7% di chi possiede un animale domestico spende meno di 50 euro mensili per cibo, vaccini, spese veterinarie e pulizia. In ogni caso, gli animali domestici incidono sui consumi delle famiglie e i dati parlano chiaro. Il 43,7% degli italiani riferisce di aver speso di più per i prodotti alimentari rispetto agli anni precedenti. Ma c’è chi ha usato di più l’automobile ed è rilevante anche l’utilizzo maggiore di farmaci. In questo quadro di aumento dei consumi, le spese per gli animali domestici segnano un +22%.

GM

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