Botticelle, niente stop: il comune di Roma non può farlo

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By Gabriele

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Botticelle (Getty Images)

Botticelle, niente stop, viene bocciata la delibera di iniziativa popolare: il comune di Roma non può farlo da solo, c’è una legge nazionale, ma è polemica.

Si torna a parlare del fenomeno delle botticelle, le caratteristiche carrozzelle romane adibite al trasporto non di linea dei turisti, trainate da cavalli. Nei mesi scorsi, dopo anni di proteste, era arrivata una storica decisione sulle botticelle romane. Era stato emanato un regolamento “per garantire la sicurezza del servizio, tutelare il benessere dei cavalli ed evitare problemi alla viabilità della Capitale”. L’obiettivo sembrava la “dismissione delle botticelle a trazione animale per sostituirle con biobotticelle elettriche”. Una rivoluzione che peraltro la sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva inserito nel suo programma elettorale con la dicitura “Abolizione delle botticelle romane e divieto di esercitare qualunque servizio di trasporto a trazione animale”.

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Botticelle, la denuncia del Movimento Animalista

Ci sarebbe però adesso un dietrofront della Giunta Raggi sul tema, come spiegato da Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista: “Tra le tante metamorfosi e sbianchettature programmatiche dei 5s ‘di governo’ ce n’è una che avevamo individuata da tempo: il parere contrario, espresso oggi dalla commissione capitolina Mobilità, certifica la completa retromarcia dei grillini sull’abolizione totale delle botticelle”.

La Brambilla ha commentato: “Il Comune può abolire quando vuole il servizio a trazione animale, non concedere più licenze e convertire quelle esistenti in licenze per il trasporto con auto elettriche. Questo avevano capito e speravano tutti gli amici degli animali e anche gli elettori dei 5s dopo aver sentito tante promesse in campagna elettorale”.

Favorevoli e contrari all’abolizione delle botticelle

La proposta di delibera di iniziativa popolare chiedeva “l’abolizione da parte del Comune del servizio delle botticelle con la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto”, ma sarebbe in contrasto con la normativa nazionale. Esiste infatti la Legge n. 21/1992 che prevede l’attività. Daniele Diaco presidente della commissione Ambiente chiarisce che il comune di Roma non può abolirle. Può essere solo apportare delle modifiche: “Ci sono i pareri contrari del dipartimento ambiente e dell’avvocatura”, evidenzia.

In Commissione Ambiente, sul tema il Pd si è invece astenuto facendo sapere – attraverso la consigliera Valeria Baglio – “di volersi accordare con i proponenti della delibera per capire le criticità  del testo e lavorare assieme per scriverne uno nuovo”. Chi esulta per la decisione è il presidente dell’Associazione dei Vetturini Romani Angelo Sed: “Siamo soddisfatti del parere espresso in Commissione. C’è una legge nazionale che prevede e disciplina la nostra presenza”.

Questi ha anche accusato il Comune di Roma: “Noi amiamo davvero gli animali. Anzi è il Comune che dimostra di non amarli mettendo paletti assurdi nel regolamento. Basta pensare al divieto di percorrere via dei Fori Imperiali, ci costringere a fare un giro lunghissimo che fa solo stancare i cavalli”. Infine ha evidenziato: “Spostare le botticelle nei parchi non ha alcun senso”.

GM

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