Cane ucciso, il suo corpo è stato fatto sparire: “I cittadini hanno paura a parlare” – FOTO

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By Antonio Papa

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Lupo, il cane ucciso

Un cane ucciso ed il cui corpo è stato fatto sparire. È accaduto in provincia di Foggia, si sospetta l’opera della malavita locale.

Il caso del cane ucciso a Stornara, cittadina in provincia di Foggia, ha mobilitato la comunità locale. Questo grave episodio di violenza ha fatto si che circa 20 residenti del posto, oltre che i membri dell’associazione ‘Cittadinanza Attiva’, abbiano presentato una denuncia per uccisione di animali a carico di ignoti dopo che Lupo, l’amato quattrozampe di quartiere, è stato ritrovato massacrato. L’animale è morto a causa di alcuni colpi di fucile. Tutto il paese aveva adottato con amore questo meticcio nero, un gigante buono apprezzato anche dai bambini e che spesso si aggirava pacificamente per le strade di Stornara in semplice cerca di cibo.

Purtroppo qualcuno ha deciso che Lupo non avrebbe più dovuto vivere e lo ha impallinato barbaramente. La polizia municipale ritiene che il cane ucciso sia finito preda di un vero e proprio agguato. Da quanto risulta, i colpi fatali sarebbero stati esplosi da due persone con volto coperto, che avevano premeditato il delitto. I due sono stati notati a bordo di un motorino con il quale poi si sono dileguati subito dopo aver ammazzato senza alcuna pietà Lupo. Il delitto si è verificato alle 6:30 del mattino dello scorso 2 giugno, in pieno centro cittadino.

Cane ucciso, ancora una volta la follia umana fa una vittima

La cosa che desta curiosità, interrogativi ed anche non poca preoccupazione sta però nel fatto che il corpo del cane ucciso era stato portato via. E l’arma utilizzata per ucciderlo non si trova. L’unica traccia rimasta è rappresentata da una estesa macchia del sangue dell’animale. La polizia locale ha tentato e sta ancora provando a raccogliere delle testimonianze. Ma in molti sono reticenti a parlare: l’omertà è motivata dalla paura. Si ritiene però che Lupo abbia infastidito qualche esponente della malavita del posto. E che quindi abbia pagato per questo, non importava che si trattasse di un animale. In questo modo i prepotenti hanno probabilmente anche voluto dare una prova di forza e di autorità. È l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un povero animale indifeso. E purtroppo di casi come questo ne avvengono tutti i giorni in ogni parte del mondo.

A.P.

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