Ecco l’ennesima storia di follia umana che si scatena su un povero animale. E’ il caso di Cola, un tenero cucciolone che è rimasto vittima di un inspiegabile impeto di rabbia da parte di un uomo per aver seguito quello che è il suo istinto. Cola era entrato nel giardino del vicino di casa del suo proprietario giocando con un paio di scarpe trovato all’esterno. Ne ha presa una e l’ha rosicchiata, ma il padrone di quelle scarpe non l’ha presa affatto bene. Le scuse del proprietario di Cola non sono bastate, il folle ha voluto vendicarsi per tale immane affronto e con una spada ha colpito il povero animale alle zampe anteriori.
Il dolore per Cola è stato atroce, le zampe erano quasi del tutto recise, ma il cane non è rimasto solo: il Soi Dog Foundation, una associazione animalista che si batte da tempo per i diritti dei cani, si è fatta avanti per offrire sostegno dopo che anche il suo vecchio padrone non se l’è più sentita di tenerlo così. I nuovi amici di Cola si chiamano ora John e Gill Dalley. Intanto l’improvvisato, malvagio spadaccino ha giustificato le proprie brutali azioni affermando che si era trattato di un incidente e cavandosela con appena un mese di carcere. Chi sperava in una punizione esemplare in grado di scoraggiare altri gravi episodi eventuali è rimasto deluso.
Ma bisogna passare oltre e pensare alle cose belle, come ad esempio al ritorno alla vita di Cola: il cane ha ora a disposizione due protesi procurategli dal SDF che gli consentono adesso di poter camminare normalmente. Anche Gill, la sua nuova padrona, non ha le gambe a causa di un virus, ma questo non ferma l’entusiasmo e la voglia di vivere di entrambe. La storia di Cola ricorda molto da vicino quella di Nikita trovata dalle nostre parti pochissimo tempo fa in condizioni disperate e poi tornata alla vita grazie all’amore di persone che sanno dare il giusto valore alla vita degli animali.
