Due cuccioli torturati e uccisi in Provincia di Siracusa: timore per squilibrato

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By lotta75

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RANDAGI

Si sta diffondendo il terrore, in Provincia di Siracusa, dove a Florida, due cani randagi di nome Charlie e Lilly sono stati ritrovati morti nel cimitero.

Sconforto da parte dei residenti e dei volontari che, quotidianamente, si prendevano cura dei cani. I due poveri esemplari, sarebbero stati crudelmente torturati e avvelenati. Una modalità agghiacciante che ha sollevato lo sdegno delle associazioni animaliste e dei cittadini che hanno promosso una protesta pacifica nei pressi del cimitero e temano la presenza di un killer che se la prende con i randagi, considerando altri episodi che si sono verificati nella località.

Lo stesso sindaco, Orazio Scalorino, ha condannato il gesto, parlando di “uno squilibrato, pericoloso per sé e per gli altri”, che ha compiuto “un’atroce e insensata uccisione”.

“Non deve passarla liscia”, ha poi aggiunto il primo cittadino, invitando la popolazione a parlare: “Chiunque abbia visto o sappia qualcosa, se ha il timore di denunciare personalmente, può rivolgersi privatamente anche a me. Manterrò la riservatezza e agirò di conseguenza”.

Nell’area vi sono delle telecamere di sicurezza, ma forse con molte probabilità non coprivano il luogo in cui si è consumata la carneficina. Per questo alcuni cittadini si chiedono sul tema della sicurezza se “dobbiamo aspettare che al posto di un cane trucidato troviamo un essere un umano?”.

Intano l’Ente Fauna Siciliana ha presentato una denuncia contro ignoti alla quale si è aggiunta quella del Comune, così come ha annunciato il Sindaco sull’account Facebook istituzionale.

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