Genova: ragazzo di 19 anni ucciso durante una battuta di caccia

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By Gabriele

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Nathan
(Facebook)

Una tragedia è avvenuta alle porte di Genova: Nathan, un ragazzo di 19 anni, è stato ucciso durante una battuta di caccia.

Ogni anno con l’inizio della stagione venatoria si riaccendono feroci polemiche: la tematica è importante e le varie associazioni animaliste si vedono costrette a prendere ogni anno posizioni nette. Ad esempio, lo scorso anno, chiesero ai governatori di annullare l’apertura della stagione della caccia. Purtroppo, non sono gli animali le uniche vittime di una “passione” che dovrebbe ormai appartenere al passato. Gli incidenti durante le battute di caccia significano spesso anche perdite di vite umane.

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La drammatica morte di Nathan, ucciso da un cacciatore

Proprio ieri l’ultimo “incidente” mortale: vittima un ragazzo di soli 19 anni, Nathan, originario di Ventimiglia, a un passo dal confine con la Francia. Il ragazzo è stato raggiunto da una fucilata al petto sparata da un cacciatore, ad Apricale, sempre in Liguria. Quando l’uomo ha lanciato l’allarme ha spiegato di aver scambiato il povero ragazzo per un cinghiale. “Quel cacciatore è un assassino e non ci vengano a raccontare la favola dell’incidente di caccia. Gli assassini devono stare in galera e questo cacciatore deve essere arrestato, subito”, denuncia Lorenzo Croce, che è presidente dell’Aidaa.

Questi si rivolge poi al governatore di Liguria, Giovanni Toti: “Ora vada il presidente  della Liguria Toti a spiegare ai genitori la morte del ragazzo di diciannove anni ammazzato da una fucilata al petto sparata da un cacciatore mentre il giovane stava facendo un escursione, vada Toti a spiegare perché un ragazzo che esce di casa può morire cosi, visto che il presidente della Liguria si è vantato con la sua giunta nei giorni scorsi di non aver fatto pagare la tassa per il primo anno di caccia ai nuovi cacciatori, vada lui a spiegare questo assassinio ai parenti del ragazzo”. Grande la commozione sui social network per la morte di Nathan: “Ciao Nathan… Non potrai più fare le foto da modello, farti i muscoli facendo il muratore, dormire davanti al camino con il tuo gatto o andare a spasso nei boschi con il tuo cane. Non potrai più fare niente, perché sei morto stamattina… Un colpo di fucile all’addome, sparato da un cacciatore di m***a, che voleva tornare a casa per pranzo con un cinghiale morto e invece ha ucciso un ragazzino”.

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