Pet therapy: svolta storica negli ospedali della Lombardia – VIDEO

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By Gabriele

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Gabriele Cirilli (screenshot Youtube)

La pet therapy è una co-terapia tra animale e uomo. Prevede l’inserimento di un animale in diversi contesti al fine di promuovere una relazione significativa animale-individuo. Presuppone che il malato, beneficiando della vicinanza dell’animale, possa acquisire maggior interesse e maggior partecipazione ad un progetto terapeutico o riabilitativo cui è sottoposto. Anche in Italia trova sempre maggiore diffusione, tant’è che SEA, la società che gestisce gli scali milanesi, nelle scorse settimane, in collaborazione con l’Associazione Animali Terapeuti Onlus, ha rilanciato la pet therapy. Questa è stata proposta nelle vacanze estive e verrà rilanciata in quelle natalizie e pasquali.

Sempre dalla Lombardia arriva ora una legge da parte della Regione, resa possibile grazie all’Assessore alla Sanità Giulio Gallera. Nel territorio regionale, cani e gatti saranno ammessi nei nosocomi. L’iniziativa è stata portata avanti dall’associazione Amo gli Animali. Lo scopo è quello di sensibilizzare su questo argomento e invitare anche le altre regioni ad adottare una decisione simile. Per questo, nelle scorse ore, è stato presentato un videoclip girato all’interno dell’ospedale Niguarda. Tra i partner dell’iniziativa anche Radio Montecarlo.

Un cast e una partnership d’eccezione

Il cast del video è di eccezione: la regia è di Edoardo Stoppa di Striscia La Notizia. Viene interpretato da Gabriele Cirilli, Titti Quaggia, la paziente-attrice Lavinia Reda e la bravissima cagnolina Luna. Le musiche sono di Ivana Spagna. Spiega il dottor Mauro Cervia, fondatore dell’associazione Amo gli Animali: “Prima di questo regolamento, entravano in ospedale solo gli animali usati per pet therapy e i cani guida per ciechi. L’obiettivo è far sapere a tutti di questa opportunità e invitare tutte le Regioni a fare altrettanto”.

Da parte sua, Edoardo Stoppa ha ricordato che “questa iniziativa è particolarmente importante perché, facendolo entrare in ospedale, si riconosce al cagnolino lo status di componente della famiglia: è una vittoria incredibile!”. I promotori dell’iniziativa insistono: “Coloro che hanno degenze lunghe (anziani, malati cronici, bambini ecc.) potranno così beneficiare dell’affetto dei loro fedeli compagni. La legge regionale vuole aiutare a superare sconforto e solitudine che spesso accompagnano le lunghe e noiose permanenze nei nosocomi”. Si tratta di una situazione di disagio “nonostante gli sforzi, le attenzioni e le cure dei parenti e del personale sanitario”.

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GM

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