Sfugge al controllo della padrona: ferisce una bambina e uccide un cagnolino

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By lotta75

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Nuova aggressione di un cane registrata a Viareggio. Una donna con il suo cane, di razza pit bull, stava passeggiando in un parco, alla periferia della località balneare quando ad un tratto, il cane è sfuggito al suo controllo.

L’animale si sarebbe diretto verso un gruppo di bambine che avevano con loro un cagnolino. Il pit bull si sarebbe scagliato contro una bambina di dieci anni per poi uccidere il cane che era con lei.

Fortunatamente, la proprietaria è riuscita a recuperare e a riprendere il controllo sul suo cane, limitando la tragedia. Infatti, la bambina ha riportato una ferita non grave ad una mano ed è stata subito portata al pronto soccorso dell’ospedale Versilia per un controllo e una medicazione.

Dopo l’accaduto sono state presentate diverse denunce alla polizia municipale che sta ora cercando di accertare la dinamica dei fatti.

Al momento, la cronaca locale non riporta altre descrizioni su quanto accaduto. La vicenda, come sempre in questi casi, riporta in primo piano il tema della pericolosità di alcune razze. Molti paesi, recentemente il Belgio, hanno vietato la detenzione di razze pericolose, che prevede l’abbattimento dell’animale.
Purtroppo, ci sono esemplari che potrebbero avere una predisposizione ed essere più aggressivi. Nel caso specifico, la reputazione precede la razza pit bull. Avendo un tipo di morfologia, selezionata negli anni, per un tipo di attività, la loro mola si potrebbe rivelare pericolosa e non adatta a tutte le persone. Come emerge anche da questa circostanza, il cane era al guinzaglio ed è riuscito a scappare al controllo della proprietaria. Forse, se avesse avuto la museruola, l’animale non avrebbe provocato questo dramma. Tuttavia, spesso, i proprietari danno per scontato l’obbedienza del proprio animale e non considerano il fattore “imprevidibilità”.

Tutti i cani possono diventare aggressivi in determinate situazioni; alcune razze, come i pit bull, sono semplicemente più sensibili a degli input e reagiscono in maniera repentina. L’istinto dell’animale non può e non deve essere sottovalutato, tanto più in prossimità di luoghi pubblici dove ci sono anche altri animali e bambini. Nell’ambiente cinofilo, è risaputo quanto il pit bull sia sensibile ai movimenti e alla presenza di altri animali. Si tratta di fattori da tenere bene a mente anche se spesso i padroni risponderanno sempre: “Ma il mio cane è buonissimo”. E’ necessario che i proprietari assumano determinati comportamenti e siano più responsabili, assumendo degli accorgimenti per evitare tragedie che ricaderanno sempre sull’animale che avrà aggredito.

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