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La gente di solito non ama gli insetti e gli scarafaggi, ma con questi potresti cambiare idea anche tu. Ecco gli insetti più interessanti del mondo.

Sembra che fino ad ora ci siamo sempre sbagliati sul loro conto; sembra che le persone non li abbiano mai apprezzati per come avrebbero dovuto; sembra che siamo ancora molto ignoranti su tutto quello che li riguarda; sembra anche che stiano, piano piano, scomparendo (di certo non tutti, ma buona parte degli esemplari più belli e particolari). Stiamo parlando degli insetti. Non semplicemente di qualsiasi genere e tipologia di insetto, ma bensì di quelli che sono in tutto e per tutto gli insetti più interessanti del mondo. Queste piccole creature sono talmente suggestive che lascerebbero senza fiato (in senso positivo) anche chi non ama moltissimo questi animali. Non soltanto sono affascinanti da guardare, ma hanno un’importanza grandiosa per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi. In pratica, sulle loro microscopiche spalle, loro sorreggono tutto quanto il nostro pianeta e le sue sorti. Vuoi scoprire chi sono?
Quali sono gli insetti più interessanti del mondo? Vi presentiamo le specie più belle e particolari

Gli insetti sono tra le forme di vita più abbondanti della Terra e rappresentano l’incredibile percentuale dell’80% di tutte le specie animali. Ma negli ultimi anni, i rapporti sulle popolazioni di insetti in calo hanno portato alcuni esperti ad avvertire di una “apocalisse di insetti” incombente.
Il “Manuale degli Insetti Interessanti”, pubblicato all’inizio di questa primavera dalla casa editrice Smithsonian Books, dimostra giustamente perché una simile “apocalisse” rappresenti un colpo devastante per la biodiversità. Compilato e curato dagli entomologi Gavin Broad, Blanca Huertas, Ashley Kirk-Spriggs e Dmitry Telnov, il lavoro mette in luce più di cento specie di insetti, prendendo spunto da quella che è la collezione del Museo di Storia Naturale di Londra, che raccoglie oltre trentaquattro milioni di esemplari.
Presentato in splendide fotografie a colori, il libro mette in mostra una serie di insetti, tra cui la “mosca dagli occhi a gambo”, che ha gli occhi alle estremità dei suoi lunghi e sporgenti gambi simili a corna, la brillante vespa icneumonide gialla e nera e il curculionoide di colore verde-dorato metallico. Le immagini sono accompagnate da brevi descrizioni degli insetti e dei coleotteri, nonché da informazioni sulla loro distribuzione geografica e sulle loro dimensioni.
Noi umani vediamo gli insetti come piccole creature, afferma la coautrice Blanca Huertas, curatrice senior dei Lepidotteri del museo. Tuttavia, la dimensione degli insetti trascende il loro incredibile potere di adattarsi alla maggior parte degli habitat, compresi quelli più difficili, garantendo il loro … successo, dal momento che vivono su questo pianeta anche da molto prima degli umani.
La pubblicazione di “Insetti interessanti” coincide con la pubblicazione di uno studio che suggerisce che la suddetta “apocalisse” è più accentuata di quanto si pensasse in precedenza. Le analisi fatte per questa ricerca hanno mostrato che le popolazioni di insetti terrestri della Terra si sono ridotte del ventisette percento negli ultimi trent’anni, un tasso di poco meno dell’un percento all’anno.
I numeri di insetti in diminuzione della Terra non possono essere attribuiti a un singolo fattore trainante. Invece, gli studi mostrano che insetti e scarafaggi affrontano una serie di minacce, tra cui la distruzione e la frammentazione dell’habitat, i cambiamenti climatici, i pesticidi, l’urbanizzazione e l’inquinamento luminoso.
Il declino delle popolazioni di queste creature è reale, ma è stato misurato solo in alcune aree del mondo, afferma Huertas. Ironia della sorte, le aree meno studiate del mondo detengono la più grande diversità di insetti (e di molti altri organismi), quindi il problema potrebbe essere più grande di quello che pensiamo (e sappiamo).
Gavin Broad, principale curatore responsabile degli insetti al museo, aggiunge: La nostra speranza è che attirando l’attenzione su una straordinaria varietà di insetti, le persone apprezzeranno un po’ di più l’esplosione di colore e forma su scala ridotta. E che agire per preservare il mondo naturale contribuirà a garantire che questa diversità di vita continui a prosperare per sempre, piuttosto che essere conosciuta solo come parte di vecchi esemplari museali.
In occasione del rilascio di “Insetti interessanti”, anche noi vogliamo dare il nostro appoggio a questo tentativo di modificare l’immagine che le persone in tutto il mondo, soprattutto quello civilizzato, si sono fatte degli insetti: queste in realtà, per la maggior parte quantomeno, sono creature bellissime, fantastiche, capaci di compiare cose davvero straordinarie, che noi forse mai comprenderemo del tutto. Animali interessanti, insomma, che vale sicuramente la pena conoscere.
Ecco quali sono sette tra gli insetti più interessanti del mondo.
La falena Picasso
Il nome della specie “hieroglyphica” si riferisce alle suggestive linee e forme geometriche sulle ali anteriori di questa falena. Forse le forme assomigliano a una testa di insetto rossa con antenne e zampe, orientando il becco di un uccello verso le punte delle ali? O un ragno sulla sua ragnatela? Anche se a volte indicato come falena Picasso, potresti pensare che il nome “falena Miro” (un cenno alla colorata creazione del pittore spagnolo Joan Miró) sarebbe stato più appropriato.
Stigodera cancellata (anche detto “gioiello macchiato di rosso”)
Questo bellissimo coleottero è endemico dell’Australia occidentale costiera, dove le larve vivono nel suolo e si nutrono delle radici degli arbusti di mirto fino a quindici anni. Gli adulti emergono con un tempismo perfetto in coincidenza con la stagione dei fiori selvatici: da ottobre a novembre. Le femmine sono significativamente più grandi dei maschi.
Le ali anteriori o elitre indurite della specie sono verdastre o bluastre con sei macchie rosse irregolari e margini laterali rossi; queste guaine protettive sono forate grossolanamente, conferendo allo scarabeo un aspetto luccicante e accattivante. Il corpo anteriore di questo particolare scarabeo è verde, ramato o nerastro.
Huertas paragona i “corpi forti” degli scarabei a carri armati corazzati. Tuttavia, dice, una serie di delicate ali sotto le robuste ali di questi insetti consente loro di volare in modo efficiente come qualsiasi altra specie di insetto.
La farfalla Claudina

La farfalla Claudina incantò l’esploratore e scienziato britannico Henry Walter Bates, quando la incontrò nell’Amazzonia brasiliana durante gli anni 1850.
Questa farfalla della foresta pluviale ha vivaci macchie cremisi sulle ali superiori, ma i suoi fondali sono probabilmente ancora più spettacolari. Tuttavia, ha alcune abitudini alimentari sgradevoli, vale a dire, succhiare nutrienti da carne e frutta in decomposizione.
I fondali della farfalla Claudina sono strutturati in modo complesso. La sua ala posteriore vanta ciuffi gialli chiamati androconia. Queste scale speciali, che si trovano su molti membri maschi dell’ordine dei lepidotteri di insetti, diffondono feromeni coinvolti nel corteggiamento.
La brillante colorazione visibile nelle ali di molte farfalle è essenziale per la comunicazione a lunga distanza e si è evoluta a vantaggio dei maschi, afferma Huertas. In alcuni casi, una forte colorazione viene utilizzata da alcune specie di farfalle per rinviare i predatori. La percezione dei colori varia così tanto tra le specie che può offrire una spiegazione per la diversa gamma di comportamenti tra loro.
Scarafaggio violino (o scarafaggio banjo)
Questo è forse lo scarabeo più insolito della famiglia di coleotteri macabra estremamente varia. La forma del suo corpo è stata paragonata a una chitarra o un violino e, se vista di lato, sembra essere completamente piatta.
Il Mormolyce phyllodes è perfettamente adatto per la vita sotto la corteccia sciolta degli alberi morti o nelle crepe del terreno. Se disturbato, emetterà uno spruzzo di liquido dalla punta del suo addome. Il fluido ha un forte odore, ricorda una miscela di acido nitrico e ammoniaca e provoca una sensazione di bruciore se spruzzato negli occhi.
La locusta verde del milkweed (o cavalletta africana)
Questa grande cavalletta africana secerne un liquido nocivo dal torace quando allarmata. Il fluido è derivato dalle piante velenose del milkweed su cui si nutre come una ninfa immatura o un adulto. Le ali posteriori colorate, che sono normalmente nascoste quando la cavalletta è a riposo, possono anche essere mostrate per scoraggiare i potenziali predatori.
L’insetto foglia di Grey

Gli insetti fogliari sono insetti stecco che si sono evoluti in corpi, ali e zampe estremamente appiattiti, di forma irregolare. La specie deriva il suo nome dalle grandi vene coriacee e avvelenate delle femmine, che assomigliano molto alle vene delle foglie, offrendo loro eccellenti capacità mimetiche. Gli insetti fogliari del maschio adulto hanno ali trasparenti e macchie evidenti sul loro addome, da cui il loro nome scientifico, che si traduce in “due macchie”.
Il tonchio verde papuano
Gli scarabei del genere Eupholus sono giustamente considerati i tonchi più belli. Sebbene dai colori vivaci, la loro colorazione è in realtà una forma di mimetismo, che unisce il cielo blu tropicale, il verde lussureggiante della vegetazione e l’oscurità delle foreste pluviali tropicali. Questa particolare specie è abbastanza comune nel nord della Nuova Guinea, dove abita sia le foreste primarie che i giardini locali.
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Simona Strani