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Il tuo cane è una buona madre? Come puoi valutare l’istinto materno canino? Te lo diciamo noi e ti indichiamo quali comportamenti osservare per valutare.

Si tratta di una strana domanda, vero? Come si fa a valutare se un cane è o non è una brava mamma e tratta bene i suoi cuccioli? Ci sono tante cose che possono dirci se lei si prende cura dei piccoli come dovrebbe oppure no. Tu forse ti starai chiedendo se questa cosa dovrebbe davvero importanti, ma è proprio così: valutare l’istinto materno del nosteo cane ci aiuterà non soltanto a conoscerla meglio, ma anche a valutare se sarà il caso di affidare i cuccioli a una famiglia che si prenderà cura di loro o piuttosto lasciarli in compagnia della madre, alle sue amorevoli cure, ancora per un po’ (o per sempre, dipende dalle tue disponibilità). Se il nostro cane non dimostra di avere un istinto materno potremmo anche decidere di farla immediatamente sterilizzare. Non si tratta affatto di una cattiveria: la sterilizzazione ha delle implicazioni benevole che servono a prevenire complicazioni cliniche anche molto gravi. Se la nostra amica a quattro zampe ci dà una chiara dimostrazione del fatto che non è intenzionata a fare la madre, sarà un contributo alla decisione di portarla dal medico veterinario per chiudere per sempre le porte a questa possibilità.
L’istinto materno canino per certi versi assomiglia a quello umano, ma per altri è molto diverso e non sarà affatto facile riconoscerne i segnali. Eppure, dopo che avrai letto questo articolo sull’argomento, sarai in grado di riconoscerli e capire come comportarti di conseguenza.
Non tutti gli esseri viventi sono fatti per diventare genitori e alcuni neppure lo desiderano. Ecco come fare per capire cosa ne pensa la tua cagna di questo.
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Istinto materno canino: come giudicare se la tua cagna ce l’ha o non ce l’ha

Non dare per scontato che sia così: questo sarebbe un atteggiamento superficiale da parte tua. Non è detto che tutte le cagne vogliano mettere al mondo una cucciolata e prendersene cura, come non è detto che una donna abbia come unica aspirazione nella vita quella di avere un figlio e crescerlo. No, non è affatto così. Anzi, conosciamo moltissimi proprietari di cani femmine che hanno più vote cercato di farle accoppiare (con gli animali domestici si usa appunto il fidanzamento combinato), ma senza alcun successo. Ora, dal momento che gli animali non fanno distinzione in base al carattere, all’aspetto o al conto in banca per scegliere il loro compagno, si presuppone (e sarebbe giusto pensarlo) che l’unica ragione di tanti tentativi falliti è una e una soltanto: la tua amica a quattro zampe non ha alcuni istinto materno canino o quantomeno non è quella la sua aspirazione nella vita. Forse non le piace nemmeno lontanamente l’idea di accoppiarsi. Forse semplicemente non la devi obbligare a farlo. Ciascun essere vivente deve seguire sì la sua natura (maschio, femmina, piccolo, grande, umano, animale), ma anche i desideri e le aspirazioni contano. A quanto pare quelle del tuo cane, se rifiuta l’accoppiamento, sono di restare nubile e libera come l’aria. Rispettala.
Come sapere se l’istinto c’è

Può anche succedere che il tuo cane accetti di consumare un rapporto, o che piuttosto, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto se trova un cane molto più grande e grosso, venga ingroppata con la forza e quindi rimanga incinta contro la sua volontà. Accade anche nelle migliori famiglio, non c’è da biasimare nessuno (eccetto forse te, che dovevi starle un pochino più attento). Il tuo cane, a quel punto, darà alla luce dei cuccioli e vivrete tutti felici e contenti. Oppure no.
Non sempre un cane che partorisce è pronto per fare la madre. Anzi, succede purtroppo anche molto spesso che la cagna ignori totalmente i suoi piccoli, che restano quindi soli e abbandonati senza alcuna cura. Non esistono ragioni cliniche per questo comportamento, o almeno non sempre. Semplicemente a volte il tuo cane non vuole fare la madre e si comporta di conseguenza, seguendo quelli che sono i suoi desideri. Secondo te si comporta in modo egoista? Può darsi, ma noi uomini facciamo molto, molto di peggio. Giudicare sarebbe inopportuno, al nostro posto.
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Istinto materno canino: i primi segnali pre parto

Per comprendere se il tuo cane è proprio oppure no a fare la mamma, che sia per poche settimane o anche per tutta la sua vita, non c’è bisogno che tu aspetta sette o otto mesi di tempo, nel momento in cui nascono i cuccioli. I primi segnali dell’istinto materno canino si possono notare, guardando più da vicino, anche sui cambiamenti fisici che avvengono gradualmente sul corpo della cagna gravida.
Addirittura, potresti accorgerti di alcuni importanti cambiamenti anche se il cane, dopo aver “subito” il rapporto, non è rimasta incinta: una cagna con l’istinto (meglio definirlo “desiderio”) della gravidanza si comporterà biologicamente proprio come se fosse stata ingravidata, secretando progesterone dopo l’ovulazione allo stesso modo. Lo dice il risultato di uno studio condotto presso l’Università del Colorado, che ha svolto ricerche sul campo per comprendere se esiste o no un istinto materno canino dal punto di vista biologico. Sì esiste, ma funziona in maniera un po’ diversa rispetto a quello umano.
Le cagne subito dopo il rapporto durante l’ovulazione, a prescindere dal loro stato (se sono rimaste incinte o meno) sviluppano una particolare ghiandola, situata sulla superficie delle sue ovaie, che viene chiamata corpus luteum e che produce ormoni della gravidanza. Questi ormoni attuano una serie di cambiamenti evidenti, utili alla gravidanza, nel corpo dell’animale. Se si trattasse di qualsiasi altra specie, questa ghiandola cesserebbe di esistere o di funzionare dopo qualche settimana, mentre nel caso dei cani essa persiste per tutta la durata del presunto stato di attesa e questo vuol dire che, se il tuo cane ha l’istinto materno canino, questo si vedrà poiché anche i suoi atteggiamenti cambieranno. Gli ormoni la prepareranno affinché sappia essere una buona madre per la sua prole. Questo lo scopriamo grazie al libro “The Dog, its Behavior, Nutrition and Health” scritto dall’esperta comportamentalista canina Linda P. Case.
I segnali pre parto della presenza di un istinto materno sono:
- La ricerca di un angolo buono che si presti a diventare un ottimo nido per i cuccioli appena nati (la vedrai girovagare per un po’, come una coppia che cerca un appartamento trivani con terrazzino e riscaldamento autonomo)
- La raccolta di copertine e altre stoffe che possono servire a realizzare un ricovero per i cuccioli (cercherà di rubarti le vecchie coperte, permettiglielo e compratene di nuove)
- Come qualsiasi altra donna, potrebbe diventare piuttosto irritabile e asociale (vuole isolarsi per costruire una tana sicura per i suoi cuccioli, dove gli estranei, e in questo caso anche tu, non potranno disturbarli o fare loro del male)
Questi e molti altri cambiamenti nel suo solito modo di fare indicano un certo senso di protezione che la cagna ha nei confronti della vita che porta in grembo. Più istinto materno di così… Naturalmente, se il tuo cane dovesse comportarsi come al solito e non mostrare nessuna modifica delle sue abitudini, fatti due domande e datti altrettante risposte: molto probabilmente non ha intenzione di diventare mamma.
Istinto materno canino: i primi segnali post parto
Ti sei mai chiesto Come fa un cane a sapere cosa fare quando diventa madre? Beh, a questa domanda risponde un grande luminare espero di cani, ossia il dottor Nicholas Dodman. Questo professionista veterinario rivela che è l’ipotalamo canino che dice all’animale come svolgere al meglio il suo ruolo di genitore. Noi abbiamo le bambole bionde e con gli occhi azzurri (evviva le pari opportunità) e qualche volta i fratellini minori, mentre i cani hanno l’ipotalamo. Noi abbiamo soltanto l’esperienza per capire se ce la faremo oppure no; i cani possono farcela a prescindere perché hanno l’istinto dalla loro parte.
In seguito al parto, quando la cagna guarda, annusa e allatta i suoi cuccioli accende l’ossitocina, uno speciale ormone che lavora per creare un durevole e solido legame tra la mamma e i suoi figli. Non c’è niente al mondo che potrebbe dividerli, soprattutto nelle prime settimane. La madre farà di tutto, persino sacrificare la sua stessa vita, pur di proteggere il benessere della sua prole e il suo coraggio e la sua forza saranno incontrastabili. Parte tutto dalla testa, ovviamente, ma coinvolge pure il cuore. E i cani ne hanno uno grande grande.
L’istinto materno canino continua a persistere ancora per molto tempo, anche quando i cuccioli finalmente si staccano dalle sue mammelle per diventare più autonomi ed essere svezzati. Essa rimane attenta ai loro bisogni, sarà sempre lei la prima ad accorrere se c’è il rischio di un problema e si metterà tra i suoi piccoli e ogni possibile nemico che li minacci. Si tratta di un residuo del selvatico istinto di conservazione della specie che impone ai genitori di proteggere la loro discendenza dai potenziali predatori in agguato. Le mamme sono programmate per fare questo: essere la sentinella dei suoi piccoli, almeno fino a quando non saranno abbastanza maturi da badare a se stessi.
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Perché non c’è alcun istinto materno canino? Le possibili cause di questa “anomalia”

Come abbiamo detto molto chiaramente, non è detto che tutti i cani femmine siano fornite o possano sviluppare un istinto materno. Pensare che questo debba per forza avvenire è presuntuoso e piuttosto stupido: non è così manco per gli esseri umani. Eppure la natura dice alle specie che esse, per continuare a esistere e quindi seguire il loro bisogno primario di sopravvivenza, devono accoppiarsi e figliare. Perché alcuni individui non hanno proprio nessuna intenzione di piegarsi a questo istinto biologico?
La mancanza può dipendere anche da problemi psicologici, fisici ed emotivi. A produrre questa condizione molto particolare agiscono numerosi fattori, alcuni dei quali si possono raggruppate nelle seguenti casistiche:
- Gli allevatori o i proprietari hanno fatto accoppiare la cagna al suo primo ciclo, ossia quando non era ancora fisicamente pronta.
- Parto cesareo. La cagna ha bisogno di vivere il parto, lei riconosce i suoi cuccioli perché li “vede”, li “sente”, li “annusa” mentre essi escono dalla sua vagina. Se si addormenta, per via dell’anestesia, prima del parto e si risveglia a parto compiuto, potrebbe non sentirsi subito legata alla sua prole, non la riconosce come sua.
- Sindrome post-partum. Succede anche ai cani ed è causata da condizioni di forte stress durante la gravidanza e durante il parto. O il troppo dolore. In ogni caso, qualsiasi tipo di evento traumatico potrebbe sconvolgere talmente tanto la cagna da farla allontanare emotivamente dai suoi piccoli.
- Cuccioli malati. Questa è una cosa che hanno in comune gli animali, i nazisti e tutti coloro a favore delle nascite selettive e controllate: ossia, se i cuccioli sono deboli e destinati a non sopravvivere, i genitori li abbandonano affettivamente e in qualche modo anche praticamente. Anche questo comportamento risponde al bisogno di perpetrare la specie e renderla più forte.
Esistono molte altre ragioni, naturalmente, per cui potresti non notare un istinto materno nel tuo cane. Un ulteriore consiglio che ti possiamo dare è quello di parlarne con il tuo veterinario, ma senza preoccuparti troppo. Ogni cane è un individuo a sé, hanno tutti bisogni e intenzioni diverse. Non costringere il tuo animale domestico ad essere quello che non è.
Simona Strani