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Non tutte le malattie si manifestano chiaramente. Bisogna notare alcuni segnali per capire quando portare il gatto dal veterinario diventa necessario.

I veterinari sono dei veri eroi. Quasi tutti rivelano una grande forza d’animo, delicatezza, sensibilità e attenzione nei confronti non soltanto del paziente (il cucciolo), ma anche nei confronti di tutta la sua famiglia umana. I veterinari si ritrovano spesso a operare in situazioni di emergenza improvvisa, dove ormai le condizioni dell’ammalato sono già molto gravi e, per riuscire a salvarlo, devono mettere in campo tutte le loro conoscenze e abilità mediche. I proprietari contano su di loro, ma a volte il miracolo non accade. Non si può sempre vincere. Per questo la cosa migliore che si possa fare resta sempre e comunque prevenire l’insorgere del problema, affrontarlo quando è ancora una sciocchezza non eccessivamente grave. Per riuscire a farlo ci vuole tutta la collaborazione da parte dei proprietari degli animali domestici, in questo caso i gatti. I felini possono soffrire di varie patologie che, se prese in tempo, non sono niente di che. Al contrario, se si lascia che queste facciano il loro corso indisturbate, insorgono complicazioni, presto o tardi: è inevitabile che le condizioni dell’animale peggiorino.
Non tutti i sintomi possono manifestarsi in maniera palese e alcuni non si notano affatto. Bisogna avere un occhio molto attento e allenato per accorgersi del minimo cambiamento. Imparare a farlo, però, è una questione di vita o di morte. Quando capisci come riconoscere i segnali del malessere, prendi coscienza anche su quando di preciso è il caso di portare il gatto dal veterinario. Per questa ragione abbiamo redatto una lista, indicando gli undici segnali da notare e che ti avvertono che qualcosa non va, bisogna intervenire subito.
Portare il gatto dal veterinario: quali sono i segnali che ci devono mettere sull’attenti?

L’elenco seguente è progettato per aiutarti a riconoscere le emergenze del gatto che garantiscono sempre un viaggio immediato dal veterinario. Tuttavia, non è esaustivo e potresti trovarti in una situazione ambigua non inclusa nell’elenco. Se ti stai chiedendo se devi immediatamente toglierti il pigiama e metterti dei vestiti per recarti dal veterinario in un momento critico di emergenza, poiché il tuo micio rischia davvero la vita, ci sono alcune linee guida che puoi seguire.
Un utile indicatore della salute del gatto è il colore delle gengive. Solleva il labbro del tuo gatto e guarda l’interno della sua bocca ora. Dovrebbero essere rosa e umide. Controllale regolarmente e avrai un’idea di come appaiono normalmente. Se sospetti che il tuo gatto sia malato e le gengive appaiono troppo pallide, grigie, blu o di un rosso vivo, allora il tuo gatto molto probabilmente è nei guai (anche se ci sono tantissimi altri segnali da notare per comprendere quando è giunta l’ora di portare il gatto dal veterinario).
Ricorda anche che sei sempre libero di chiamare il veterinario o la clinica di emergenza locale per parlare di qualsiasi situazione ambigua. Il personale dovrebbe essere in grado di offrire assistenza. Quindi, per confutare qualsiasi dubbio, chiama gli esperti. Non preoccupare di creare disturbo, perché loro sono lì per questo, il loro mestiere è di essere a tua completa disposizione.
Ovviamente, se non ti senti tranquillo, qualsiasi sia il motivo che ti agita, la cosa migliore è correre dal veterinario per un controllo. Un esame fisico che riveli lo stato reale di salute del tuo piccolo felino non provoca alcun danno; non fare nulla per una situazione critica può portare, contrariamente, a un esito fatale.
Ora elenchiamo alcuni dei segnali più comuni e gravi che ti indicano chiaramente quando devi portare il gatto dal veterinario.
1. Difficoltà respiratorie

Questa è l’emergenza più urgente che un individuo (gatto, cane o umano) possa affrontare. Senza riuscire a respirare la morte può sopraggiungere dopo appena tre minuti, quindi i gatti con difficoltà respiratorie si trovano sull’orlo di una tragedia. Inizialmente i problemi respiratori nei gatti possono essere difficili da riconoscere. I sintomi a cui prestare attenzione sono il movimento frenetico dell’addome, la respirazione con la bocca aperta, la tosse, il respiro sibilante, i rumori respiratori anormali e l’apparenza generale del “respiro affaticato”.
2. Minzione anormale nel gatto maschio
Questo ha il potenziale per essere il sintomo di una delle emergenze del gatto più gravi, di qualsiasi razza e tipologia di felino: l’ostruzione urinaria. Questa condizione, che è fatale se non trattata, si verifica quando i gatti non sono in grado di urinare. Per ragioni anatomiche, si verifica quasi esclusivamente nei maschi.
I gatti con questa condizione soffrono di dolore lancinante, e quindi di una rapida progressione verso l’insufficienza renale, la rottura della vescica e livelli elevati di potassio nel sangue che causano l’arresto cardiaco. I sintomi iniziali possono essere impercettibili: i gatti affetti possono urinare fuori dalla lettiera, urinare ma produrre solo piccole quantità di pipì, vocalizzare o curare eccessivamente i genitali.
Pertanto, qualsiasi gatto maschio con un’irregolarità urinaria deve essere controllato immediatamente da un veterinario. Sii consapevole del fatto che pure le femmine con irregolarità urinarie dovrebbero vedere un veterinario. È probabile che non muoiano per il problema, ma forse soffrono di un disagio che giustifica il trattamento medico.
3. Segni di forte dolore o evidente disagio

Porta immediatamente il tuo gattino dal veterinario di emergenza, se noti questo segnale. Il dolore stesso garantisce sempre un trattamento, ma può anche essere il sintomo di problemi più gravi, come l’ostruzione urinaria (vedi sopra) o la tromboembolia aortica (vedi sotto). I sintomi del dolore e dell’angoscia comprendono vocalizzare (miagolare), ansimare, nascondersi e reagire in modo eccessivo al contatto con un’area dolorosa.
4. Paralisi improvvisa delle zampe posteriori
Mentre siamo in tema di dolore, questa è una delle emergenze più dolorose del gatto: la tromboembolia aortica (o ATE). L’ATE è una complicazione della malattia cardiaca nei gatti in cui un coagulo di sangue si deposita nella parte posteriore (solitamente) delle gambe. Provoca improvvisa paralisi della zona posteriore. I gatti affetti di solito ansimano, vocalizzano e mostrano altri segni di angoscia. Richiede cure veterinarie immediate.
5. Inappetenza o disidratazione

Un gatto che non mangia, spesso, significa che potrebbe avere seri problemi. Non è normale che un individuo trascorra un’intera giornata senza mangiare, quando il cibo è disponibile e l’inappetenza del gatto può essere un sintomo (di insufficienza renale, ad esempio, oppure complicanze del diabete e ostruzione intestinale) e una causa del fegato grasso, che conduce a un grave stato di salute.
6. Vomito o diarrea frequente
Questo è tra le emergenze del gatto che richiedono cure veterinarie immediate, specialmente in presenza di sangue. Quasi tutti i gatti occasionalmente vomitano o hanno feci molli e tali incidenti di solito non sono emergenze. Ma i gatti che vomitano ripetutamente o hanno la diarrea da espulsione dovrebbero vedere immediatamente il veterinario.
7. Assunzione di sostanze tossiche
L’ingestione di sostanze tossiche, come il giglio o l’antigelo, deve essere trattata immediatamente. Un’azione rapida può migliorare notevolmente i risultati, portando anche alla completa guarigione del gatto, nonostante alti livelli di tossicità della sostanza ingerita.
8. Letargia o collasso

Questo è tra le emergenze del gatto che dovrebbero innescare un viaggio urgente dal veterinario. La letargia profonda si manifesta spesso come una sottospecie di “paralisi”, il nascondersi in una stanza per un periodo prolungato e la mancanza di reazione agli stimoli (come l’apriscatole o il cane): in pratica, tutti i comportamenti normali del gatto vengono totalmente assopiti.
9. Una grattata di troppo
Una cosa generalmente normale da osservare nei comportamenti di un gatto è la grattatina: tutti i felini si grattano e, apparentemente, è una cosa assai normale e frequente. Ovvio, ci sono dei limiti. Un gatto che si gratta in continuazione potrebbe essere il segnale che qualcosa nella sua salute non vada come dovrebbe e il nostro compito da bravi genitori è quello di assicurarci che lui stia bene e non corra alcun pericolo. Come? Chiedendo immediatamente spiegazioni al veterinario e portando subito il gatto a fare una visita di controllo. Anche se potremmo esagerare, essere troppo ligi non è mai un male e non esiste motivo al mondo che potrebbe impedirci di portare il gatto dal veterinario, se abbiamo anche solo il vago sospetto che le cose non siano tutte al loro posto.
10. Traumi gravi

Ciò dovrebbe sempre innescare una visita veterinaria. I proprietari di gatti con ferite ancora aperte o emorragie massicce di solito lo sanno intuitivamente. Tuttavia, a volte i gatti che sono caduti da un’altezza, colpiti da automobili, colpiti da porte di garage o attaccati da cani di grossa taglia possono avere gravi ferite interne, ma apparire completamente incolumi dopo l’incidente. Ogni volta che sei a conoscenza di un evento del genere, il tuo gatto dovrebbe essere controllato.
11. Scontri con altri gatti
I gatti che hanno combattuto con altri gatti dovrebbero vedere il veterinario, il prima possibile. Le ferite da combattimento del gatto sono relativamente facili da trattare con antibiotici, se vengono curate in anticipo. Se si verifica un ritardo, può svilupparsi un ascesso che richiede anestesia e chirurgia.
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Simona Strani