Possiamo dare da mangiare del formaggio al gatto? di tutti i tipi? e in che quantità? Ecco le risposte in questo articolo.

Il formaggio è tra i cibi più conosciuti e amati, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ogni Paese ha le sue varietà e le sue preferenze. Nonostante ci siano delle spiccate differenze tra un formaggio e l’altro, tutti possiedono delle caratteristiche comuni che lo rendono un alimento molto apprezzato non solo dal punto di vista del sapore ma anche per le sue proprietà nutritive.
I gatti sembrano essere molto curiosi quando si tratta di formaggio e spesso avrai notato che il tuo ha cercato di mangiarne un pezzettino. Tu giustamente ti sarai però chiesto se il formaggio, così benefico per noi umani, è un alimento che il gatto può mangiare. Chiariamo allora questa risposta approfondendo anche la questione dei latticini ai gatti.
Proprietà benefiche del formaggio per il gatto

Il formaggio è un prodotto di origine animale, dato che è fatto con il latte che proviene appunto da animali, mammiferi nello specifico. Esistono vari tipi di formaggi che hanno per base latte di tipo diverso quali vaccino, quello maggiormente utilizzato nei formaggi italiani, caprino, pecorino e di bufala. Il formaggio è ricco di grassi normalmente, anche se esistono numerosi tipi ipocalorici e con pochi grassi.
Contiene anche fosforo, magnesio e calcio che sono fondamentali per l’organismo: il calcio è coinvolto nella formazione e nel mantenimento della salute delle nostre ossa, il fosforo è anch’esso legato alla salute delle ossa ma anche dei denti ed è fondamentale per la trasformazione del cibo in energia e infine il magnesio è coinvolto in diversi processi metabolici, nel corretto funzionamento muscolare e nella vasodilatazione, mantenendo sano l’apparato cardiocircolatorio.
Nonostante il gatto, essendo carnivoro, deve consumare prevalentemente proteine, dato che può consumare solo pochi carboidrati per non incorrere in problemi di digestione e nel rischio di diventare obeso, i grassi e le sostanze nutritive contenute nel formaggio sono i secondi necessari nella sua dieta e quindi il gatto potrebbe mangiare formaggio ma con una precisazione da fare.
Il formaggio non può essere considerato un’alternativa alla carne, che contiene una proteina fondamentale per la vista del gatto qual è la B12.
Intolleranza al lattosio nel gatto

Infatti, come per noi umani, il lattosio presente nel formaggio è comunemente molto soggetto a scatenare intolleranze negli individui adulti, poiché siamo stati progettati, sia uomini che i gatti, per nutrirci di latte solo nell’infanzia.
Da piccoli siamo infatti in grado di digerire il lattosio grazie alla lattasi, un enzima che produciamo naturalmente. Crescendo questa produzione va a calare di molto, se non del tutto, perché il nostro organismo non deve più dipendere direttamente da quello materno.
Per l’assenza della lattasi in molti adulti la cattiva digestione del lattosio provoca diarrea, aria nell’intestino o addirittura vomito: a questo punto consiglio di dare quantità veramente modeste di formaggio al vostro gatto all’inizio per verificare che non sia uno dei tanti gatti intolleranti al lattosio.
Tipo di formaggio da preferire e quantità
Il gatto può bere latte di mucca? La questione è abbastanza complessa però diciamo che per andare sul sicuro è preferibile comprare formaggi a base di altri latti quale pecora o capra, anche se alcuni sono leggermente più costosi e anche più difficili da reperire rispetto a quelli di latte vaccino. Infatti è generalmente il latte vaccino, anche per un motivo legato all’abuso che se ne fa, ad aver originato maggiormente le intolleranze in umani e gatti.
Un piccolo pezzettino di formaggio può essere utilizzato per premiare il nostro gatto durante esercizi educativi, anche se usare esclusivamente gli alimenti per far capire al gatto che si è comportato bene potrebbe farlo ingrassare. Quindi è meglio preferire, o almeno alternare, il cibo con giochi e dimostrazioni di affetto. Per scongiurare il rischio che il nostro gatto ingrassi potremmo preferire formaggi a basso contenuto di grassi come i fiocchi di latte o la ricotta.
Avendo i formaggi caratteristiche molto diverse uno dell’altro, così come i nostri gatti domestici, è preferibile chiedere al veterinario la quantità esatta da dare al tuo gatto che varia non solo in base al formaggio stesso ma anche in base alla tipologia di gatto, a quanti anni ha e a sue eventuali patologie.
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T.F.
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