Albenga, i ladri banchettano coi conigli delle loro vittime prima di rubare tutto

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By Antonio Papa

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Un particolare tanto lugubre quanto bizzarro è stato scoperto ad Albenga, nota località in provincia di Savona. Sembra che i furti che si sono riscontrati durante lo scorso fine settimana e che sono andati in scena all’interno del quartiere di Bastia, in zona Lusignano prevalentemente, abbiano avuto delle finalità inattese. I ladri, che sono riusciti a farla franca, oltre a sottrarre preziosi rispettando per così dire il loro ruolo di malintenzionati dediti ad intrufolarsi nottetempo nelle proprietà altrui allo scopo di poter impossessarsi di quanta più roba preziosa possibile, hanno anche avuto il tempo a quanto pare di concedersi una cenetta fuori orario.

Infatti i soliti ignoti sono entrati in un capannone che sorgeva in una zona di campagna, e qui hanno fatto razzia di alcuni coniglietti, che hanno ucciso e cucinato sul posto, lasciando ovviamente i resti del loro pasto. Un comportamento che ha dello spregevole, sia nei confronti dei proprietari, i quali hanno riscontrato una vera e propria presa in giro a loro danno dagli sfrontati ladri, sia verso i poveri animaletti innocenti. I padroni dell’immobile hanno capitato cosa era successo solamente dopo diverse ore, quando si erano recati sul posto come di consueto per dare uno sguardo ai loro animali.

Ladri sfrontati, a luglio un altro episodio terribile

Ad un altro avvenimento decisamente controverso si era verificato durante la scorsa estate. Avvenimento che ha testimoniato come la bestialità degli uomini non abbia alcun limite: prova ne è l‘orribile atto andato in scena a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, dove alcuni ladri erano penetrati ad inizio luglio all’interno di una abitazione occupata in quel momento soltanto da un cane di famiglia, un piccolo Chihuahua.

Il quattrozampe deve avere evidentemente abbaiato in maniera alquanto rumorosa, come da consuetudine di questa specie quando sottoposta ad episodi particolari. La padrona di casa era via ed al suo ritorno le si è presentata la terribile scena. La 47enne ha subito avvertito i carabinieri dopo aver constatato che tutte le stanze della sua abitazione erano state messe sottosopra dai malintenzionati. E sul pavimento del soggiorno giaceva il corpo senza vita del povero cagnolino.

 

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