Amadori, doppio guaio: l’azienda denunciata per maltrattamenti e pubblicità ingannevole

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By Antonio Papa

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Doppia denuncia per Amadori, azienda leader nel settore alimentare avicolo, che dovrà rispondere rispettivamente dei reati di detenzione di animali in condizioni non conformi alla loro natura e maltrattamento e di pubblicità ingannevole. Gli esposti sono stati presentati da una parte dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e dall’altra dall’AGCOM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Proprio l’ENPA ha reso noto durante il Festival#Animali in corso di svolgimento a Roma una sua iniziativa dal titolo “Tutte le bugie sulle galline” che si basa su quanto filmato dalla trasmissione “Report” di Rai 3, la quale, durante lo scorso mese di maggio, si era introdotta in un allevamento di Amadori riscontrando pessime condizioni di detenzione degli animali, con evidenti segni di maltrattamento, stipati in spazi angusti ed infestati dai topi. Inoltre le riprese mostravano anche un dipendente intento ad urinare dove non avrebbe dovuto.

A tutto questo Amadori aveva replicato dicendo che il video risaliva all’autunno 2014 e che nel frattempo erano state apportate migliorie, condannando “Report” per essersi introdotto di nascosto all’interno della propria proprietà. La produzione televisiva del programma Rai aveva controreplicato affermando di aver assunto tale comportamento per diritto di cronaca e per informare i consumatori, dopo aver ricevuto il diniego di effettuare delle riprese video. Per l’ENPA poi, anche in caso di retroattività, Amadori resta responsabile dei reati contestatigli.

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