Ace e Mooch, abbandonati in casa: “Mai visto niente di simile”

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By Gabriele

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Mooch
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A Whitesville, New York, Ace un pitbull di 6 anni, stava morendo di fame. Ace sfondò il vetro di un camper come se stesse cercando di ottenere aiuto. Non stava saltando per aggredire nessuno, saltò fuori per salvare la propria vita. Quando i vicini corsero verso il cane, andarono anche a casa di Ace e trovarono un altro cane, di nome Mooch, che giaceva per terra.

Quest’ultimo, insomma, non riusciva nemmeno a sollevare la testa per quanto era sfinito. I due animali avevano solo una fonte di cibo, che erano due lattine non aperte di cibo per cani. I segni dei denti del povero Mooch sono stati trovati sulla lattina. Deve essersi rotto il dente cercando di arrivare al cibo. C’era dell’acqua nella vasca da bagno. Il proprietario dei due cani, Eugenio N. Charles III, 28 anni, è stato accusato di crudeltà aggravata dagli animali da parte degli investigatori SPCA.

Chi è accorso per salvare la vita ai due cani ha poi chiesto aiuto e sostegno per gli animali. Il dott. Thomas Lopez del Wellsville Veterinarian ha visitato entrambi i cani e ha spiegato che Mooch pesava solo 12 chili quando ne avrebbe dovuti pesare almeno il doppio. Entrambi i cani ora stanno recuperando e sono affettuosi e amichevoli.

Deb Wright, primo responsabile del rifugio che continua a dare il suo sostegno come volontaria, ha dichiarato: “Ne ho visti di cani in difficoltà. Ma senza dubbio, Mooch è il caso più critico che mi sia mai capitato”.

Un caso simile in Francia

Impossibile, leggendo di questa vicenda, non tornare con la mente a quanto abbiamo denunciato un mese fa. Gli occupanti di una casa si sono allontanati dimenticando il “pacchetto” più importante di tutti: il loro cane di 12 anni. Anche se dimenticare è una parola grossa: pochi sono i dubbi che lo abbiano fatto volontariamente. E’ accaduto a Marsiglia, dove la locale Spa (l’Enpa francese) ha accusato: “Questo cane di più di 12 anni ha avuto una morte lenta e dolorosa… è morto di fame, sete, freddo e solitudine… E siccome gli animali hanno un cuore, loro, avrà sicuramente pensato al suo padrone con amore… magari anche chiedendosi se stesse bene…”.

GM

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