Aveva lo sguardo languido dietro le sbarre del canile: cercava solo di proteggere i suoi cuccioli

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By lotta75

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@Facebook/Poochies Pet Rescue, Inc.
@Facebook/Poochies Pet Rescue, Inc.

Una volontaria e fondatrice di un’associazione che si occupa del recupero e salvataggio dei pit bull in Florida, Adrienne Andino si era recata presso il canile di Orlando, l’Orange County Animal Services, per recuperare un cane che era ospitato nell’area di isolamento.

Mentre percorreva il lungo corridoio del canile, lo sguardo di Andino ha incrociato quello di un esemplare, un pit bull che era dietro le sbarre di un box. Due occhi tristi e languidi che hanno attirato l’attenzione della volontaria che, avvicinandosi al povero animale, ha notato qualcosa di veramente tenero. Quella dolce creatura stringeva tra le sue zampe un cucciolo di pochi giorni.  L’esemplare, Rice Krispies, di sei anni, dallo sguardo spaventato e terrorizzato, in realtà stava solo cercando di custodire e proteggere i suoi cuccioli.

La dolce pit bull era stata portata da pochi giorni al canile dove aveva appena partorito: “E’ stata molto premurosa e si è fidata dei volontari che l’hanno aiutata a partorire”, ha raccontato Andino, spiegando che poco dopo, la femmina era diventata un po’ aggressiva e per questa era stata portata in isolamento.

“Quella tenera mamma ha difeso i suoi cuccioli. Non sapeva cosa stava accadendo, aveva paura”, ha proseguito la volontaria che ha deciso di fare il tutto per tutto per portare via quella madre che nel canile era solo un numero e salvare sia lei che i suoi cuccioli dall’eutanasia.

Andino ha scattato una fotografia che ha diramato sui social tramite il gruppo di appassionati di pit bull e nel giro di 24 ore, grazie alla collaborazione di altre associazioni, la Poochies Pet Rescue e la Florida centrale Animal League, è riuscita a far trasferire la dolce mamma con i suoi bambini dal canile.

Rice Krispies ha cambiato anche nome in Scarlet e adesso, garantiscono i volontari, potrà dormire tranquilla nella sua nuova famiglia a Jacksonville, in Florida.

Sulla pagina Facebook dell’associazione sono state inseriti i ringraziamenti per le donazioni e gli appelli per l’adozione dei tre stupendi cuccioli, salvati dal canile e probabilmente anche dall’eutanasia, com’è prassi negli Usa.

 

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