Animali, emergenza: da nord a sud, centri di recupero fauna selvatica al collasso

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By lotta75

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fauna selvatica
Rondone in centro di recupero

Fauna selvatica emergenza nei centri di recupero

Nel periodo estivo non solo l’emergenza è quella degli abbandoni animali domestici. L’estate è anche il periodo delle nidate. Specie migratorie, animali selvatici che con il bel tempo ricominciano a muoversi con i loro cuccioli e a caccia di cibo e si espongono a numerosi rischi tra i quali incidenti stradali.

In questa stagione, da nord a sud della penisola, i centri di recupero fauna selvatica sono letteralmente affollati.

La situazione è in emergenza. Lo staff del Centro faunistico Calimera, in provincia di Lecce riesce difficilmente a provvedere agli animali. Le strutture sono sovraffollate da varie specie selvatiche e spesso mancano i fondi per farmaci o alimenti.

Stessa situazione anche a nord, dove il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago, in provincia di Milano, gestito dal WWF si trova di fronte a numerose questione da risolvere.

In un comunicato il centro di Vanzago spiega come oltre ai due rapaci sono arrivati anche due rondoni nidiacei, una cincia nidiacea, un merlotto, quattro ricci cuccioli, un colombaccio nidiaceo.

“L’emergenza selvatici è continuata”, sottolinea il Cras, spiegando che “il numero di selvatici recuperati in appena due giorni è impressionante ma è solo un esempio di quanto succede in questo periodo”.

Animalo selvatici

animali salvati
Ricci accolti nel centro fauna selvatica

Cuccioli di varie specie, piccoli di germani orfani della loro mamma, merli, ricci e piccioni di tutte le età.

Cuccioli cascati dal nido, feriti o esemplari colpiti da colpi di calore. Molti esemplari sono stati anche trasferiti presso il centro Enpa di Monza.

I centri sono al collasso, spesso mancano anche i fondi da parte delle istituzioni.

“E’ inconcepibile che la vita di tanti animali così preziosi per la biodiversità debba contare solo sulla buona volontà delle Onlus e dei volontari che ne fanno parte”, denunciano i volontari.

A volte, è sufficiente che gli stessi cittadini contribuiscano ai centri, non solo visitandoli ma anche magari portando alimenti o altre cose necessari ai volontari. La solidarietà da parte della comunità per la salvaguardia della fauna selvatica è fondamentale.

Vai a conoscere il Centro Sos Fauna Calimera clicca Sos Calimera e il Centro fauna selvatica Vanzago clicca Bosco WWF Vanzago

 

C.D.

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