Animali estinzione: cucciolo di orangotango orfano cercava disperatamente la madre

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By lotta75

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Cucciolo di orangotango salvato nella piantagione di olio di palma

Cucciolo di orangotango orfano cercava disperatamente la madre

Un cucciolo abbandonato a se stesso. Era smarrito, terrorizzato. Chiamava disperatamente la madre. Il pianto straziante del povero esemplare di orangotango ha richiamato l’attenzione di un operaio all’interno di una piantagione di olio di palma, nel villaggio di Tanjung Pasar nel distretto di Ketapang, Borneo Occidentale.

Il dipendente ha atteso una notte, nella speranza che la madre fosse tornata a riprendere il cucciolo. Purtroppo, la madre molto probabilmente era morta e non sarebbe mai tornata. La mattina seguente, il cucciolo era nello stesso punto, piangeva, aveva fame ed era impaurito. A questo punto, l’operaio di nome Rahman ha segnalato il cucciolo ai suoi superiori che si sono messi in contatto con l’organizzazione International Animal Rescue.

Sul posto si sono presentati i volontari di due associazioni, la International Animal Rescue (IAR) e Natural Resources Conservation Center. Lo staffa ha preso in carico il cucciolo, provvedendo a tranquillizzarlo e alle prime cure.

Alan Knight, CEO della IAR, ha ipotizzato che la madre sia essere stata uccisa dai contadini o dai bracconieri. Infatti, gli orangotango appartengono ad una specie a rischio estinzione a causa della distruzione del loro habitat e sono vittime di caccia illegale e dei bracconieri.

Immagini strazianti che ogni anno documentano il dramma di questa specie, braccata dagli interessi economici.

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Come ricordano gli esperti, i cuccioli di orangotango restano con la madre fino a 6 anni. Il cucciolo salvato, chiamato Rahman, in onore del suo soccorritore, è stato trasferito presso il rifugio della IAR dove è stato messo in quarantena prima di essere introdotto con gli altri 109 orangotango salvati dall’organizzazione.

“Non riusciamo a dimenticare lo sguardo del cucciolo, il dolore profondo nei suoi occhi e il suono del pianto che emetteva mentre il nostro veterinario lo stava esaminando. Si è aggrappato al nostro custode, così come doveva essere aggrappato alla madre fino a quando non glielal’hanno tolta. Ha sofferto un trauma terribile nel perdere la madre. Nelle prossime settimane avrà bisogno di conforto costante per superare questo dramma”.

E’ quanto scrive in un comunicato la IAR, referendo che il cucciolo ha circa un anno.

 Ecco il video del piccolo Rahman

C.D.

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