Animali istinto materno: abbattuta perché voleva proteggere il suo cucciolo

Animali istinto materno: abbattuta perché voleva proteggere il suo cucciolo

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Mucche al pascolo con vitelli

E’ stata abbattuta perché ha protetto il suo cucciolo

Una storia d’ingiustizia, registrata ad Auckland, in Nuova Zelanda dove una mucca è stata abbattuta solo perché aveva cercato di proteggere il proprio vitello.

L’esemplare apparteneva ad una mandria di bovini che vive all’interno del Totara Park. Un parco pubblico dove possono passeggiare visitatori e turisti, percorrendo alcuni sentieri in contatto con la natura.

Secondo quanto viene riferito dai media locali, due visitatori sarebbero stati vittime dell’aggressione di una mucca. La madre per proteggere il suo cucciolo di 8 mesi ha caricato i due escursionisti, smuovendo la mandria. I due visitatori sono stati travolti dalla mandria e sono sopravvissuti.

All’indomani di questo spiacevole episodio, sono state interpellate le autorità preposte.

Mark Bowater, responsabile dei parchi da Auckland, ha spiegato di aver collaboratore con il proprietario della mandria per individuare l’esemplare più aggressivo.

“Abbiamo identificato una mucca che era eccessivamente protettiva nei confronti del suo vitello”. Dichiara Bowater, ricordando che “durante la stagione delle nascite, le mucche sono in genere molto protettive nei confronti dei loro vitelli e non amano che le persone si avvicinano a loro”.

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L’esemplare e il suo vitello sono stati abbattuti perché ritenuti pericolosi per il pubblico.

L’episodio ha giustamente destato indignazione. Una star televisiva della Nuova Zelanda, Anne Batley-Burton, ha espresso la propria rabbia in un commento sui social.

“Che diavolo c’è di sbagliato in queste persone abbandonate da Dio? Perché diavolo dovrebbero uccidere la povera mamma e il suo cucciolo! Non lo sopporto!”.

La star si era immediatamente resa disponibile a trovare uno stallo e un luogo dove far vivere la mucca e il suo vitello. Purtroppo non le hanno dato la possibilità.

Un caso davvero straziante e ingiusto. L’esemplare stava semplicemente rispettando la propria natura. Gli stessi esperti e addetti del parco sono consapevoli dell’istinto protettivo delle mucche nei riguardi dei loro cuccioli.

Nonostante ciò, non vi è una prevenzione né tanto meno una forma di tutela. Gli stessi visitatori dovrebbero essere messi a conoscenza dei pericoli, e dovrebbero rispettare alcune misure di sicurezza.

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Purtroppo, come sempre sono queste creature innocenti che ci rimettono. Meglio eliminare il problema, anziché sensibilizzare ed educare al rispetto per la vita.

 

C.D.

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