Mondiali 2018: l’ultimo degli animali oracolo? È il gatto Achille

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By Antonio Papa

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Il gatto Achille, l’ultimo arrivato degli animali oracolo

Dopo il Polpo Paul e diversi altri ‘colleghi’ indovini, si annovera nella lista degli animali oracolo anche il gatto Achille: ha già indovinato il risultato di Russia-Arabia Saudita.

Negli ultimi anni si era scatenata una vera e propria mania per gli ‘animali oracolo’. Di qualsiasi specie fossero, alcuni essere dotati evidentemente di un senso della preveggenza non proprio nemmeno a noi umani, riuscivano in qualche modo ad indovinare gli esiti finali di alcuni incontri sportivi. Famoso fu il caso, nel 2010, del Polpo Paul. Con i suoi tentacoli, Paul sapeva indovinare il risultato finale tra i classici 1, X e 2 di diversi incontri della Coppa del Mondo giocatasi a quei tempi in Sudafrica.

E dopo di lui vennero altri animali, come ad esempio la ‘psico-pecora’ Sonny. Nel 2011 l’ovino fu tra i principali protagonisti dei Mondiali di rugby e riuscì ad azzeccare diversi pronostici. Ai Mondiali di calcio di Brasile 2014 ci furono invece diversi altri animali oracolo. Dall’armadillo Norman al cammello Shaheen, fino al pappagallo Carlos. Tutti loro soggiornavano in parti diverse del globo, e tutti loro furono impiegati per sapere in anticipo come si sarebbero concluse le partite.

Animali oracolo, Achille ha già indovinato un risultato

Ed anche ora che le 32 nazionali affiliate alla FIFA si stanno ritrovando in Russia da una settimana per contendersi il trofeo di calcio più ambito del pianeta, non si fa alcuna eccezione. Ecco un altro animale veggente: si tratta del gatto Achille. Lui è un bel micione dal pelo bianco. È sordo ma questo non gli ha impedito di indovinare che sarebbero stati i padroni di casa russi ad imporsi sull’Arabia Saudita nella partita inaugurale. Il suo modus operandi è semplice: Achille deve scegliere una delle due bocce con relative bandiere delle nazionali coinvolte che gli vengono messe davanti.

Ed il fatto che sia sordo ha persuaso in molti a credere che questo tenero micio ‘senta con il cuore’. È proprio quello che ha affermato la dottoressa Anna Kasatkina, veterinaria responsabile dei gatti che al museo Hermitage di San Pietroburgo vengono impiegati per debellare i topi. Per il solo periodo dei Mondiali, circa altre tre settimane, Achille cambierà casa. Dall’Ermitage passerà a vivere al ‘Repubblica Cat’, un caffè di Mosca. E siamo certi che saprà farsi apprezzare.

A.P.

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