Bambina rinuncia ai regali di compleanno per salvare un cane

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By Antonio Papa

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La sensibilità dei bambini nei confronti degli animali a volte può lasciare a bocca aperta. E rivelarsi qualcosa di straordinario. Lo possiamo ben apprendere da quanto fatto da Macie Allen, di soli 7 anni. La bimba, durante lo scorso mese di aprile ha deciso di fare a meno di giocattoli e quant’altro allo scopo di dare un aiuto concreto agli animali in cerca di sostegno. E così per cani e gatti bisognosi della sua città è riuscita a racimolare la non indifferente cifra di 300 dollari. Che decisamente non rappresenta qualcosa di consueto per una bambina della sua età. Per il suo compleanno Macie ha voluto insistentemente organizzare una raccolta fondi per aiutare in particolare un cane al quale tiene molto. In questo è stata aiutata anche dalla sua cuginetta Ella Farias, più grande di lei di 2 anni.

Entrambe vivono nel Colorado, ma durante una vacanza dai nonni di Macie a Grove, sul Grand Lake o’ the Cherokees, in Oklahoma hanno fatto visita ad un rifugio per cani, il ‘Second Chance Pet Rescue’, dove gli stessi nonni per diversi anni avevano prestato a loro tempo un aiuto considerevole. Qui c’era Jackson, il cane preferito di Macie. Questo quattrozampe è malato, dal momento che gli è stata riscontrata una filariosi cardiopolmonare. Il suo cuore è infestato dai parassiti e necessita urgentemente di una operazione chirurgica. Da soli infatti i farmaci che deve prendere con una certa frequenza non risultano più essere sufficienti. E Macie ha fornito il denaro da lei raccolto. Con una sola raccomandazione: intende essere informata sullo stato di salute di Jackson. E vuole sapere quando potrà essere disponibile per l’adozione. Questa storia ha commosso davvero tantissime persone.

Cani e bambine, le belle storie non finiscono qui

Un’altra storia se possibile ancora più incredibile è quella che riguarda Kate e la sua Cami. Quest’ultima era la cagnolina con la quale aveva passato felicemente l’infanzia. Ma i suoi genitori, dopo un travagliato divorzio, avevano scelto di liberarsi dell’animale in quanto non avevano più tempo per curarsi di lei. Fino a quando non è accaduto a distanza di anni un episodio davvero da non credere.

A.P.

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